Expo, Toscana protagonista nel padiglione Italia

1 maggio 2015 | 11:53
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Expo, Toscana protagonista nel padiglione Italia

Inaugurazione stamani (1 maggio) dell’Expo 2015 a Milano, la grande esposizione internazionale che proseguirà fino alla fine di ottobre. La Toscana è stata la prima regione italiana a firmare un protocollo d’intesa per partecipare: la sigla risale al 27 novembre 2013 nella sede dell’Accademia dei Georgofili a Firenze e in quell’occasione fu lanciato il leit motiv della Toscana laboratorio del buon vivere, con il quale la Toscana pone all’attenzione mondiale la sua dimensione culturale, etica e civile attorno a cui ruotano gli eventi e le iniziative, molte di livello internazionale, organizzate in preparazione e in occasione di Expo.

La costruzione del ricchissimo calendario, con oltre 450 eventi, promosso dal “sistema” Toscana per l’Esposizione universale ha coinvolto per oltre due anni tutti i soggetti, istituzionali e non, dell’intero territorio della regione. Sono stati organizzati un centinaio di incontri che hanno permesso di mettere a punto il programma, oggi riassunto dal titolo Sono secoli che viviamo nel futuro con il quale la Toscana si presenta a Expo e che riassume il suo inimitabile patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, agroalimentare, in grado al contempo di convogliare visitatori e businessman sulle eccellenze del tessuto produttivo e dei centri di ricerca, che vedono la Toscana all’avanguardia con le sue tre Università, le Istituzioni Scientifiche, le Accademie, il suo ricchissimo mondo culturale e associativo.
Toscana protagonista nel padiglione Italia…
La Toscana sarà presente all’Expo con uno spazio all’interno del padiglione Italia per 4 settimane dal 1° al 28 maggio 2015 dove i visitatori saranno accolti con la proposta di un viaggio multisensoriale che faccia loro sperimentare, in breve, tutte le bellezze e le eccellenze della regione, utilizzando le migliori tecnologie disponibili (video, multi touch, suoni, odori, app). Una apposita app “Appinocchio”, guiderà infatti il visitatore. Non mancano chiaramente i social media, con pagine twitter, facebook e instagram dedicate e hastag #expotuscany per Milano #ajourneyintuscany con le iniziative sul territorio, per informare su tutto quanto bolle in pentola. Proprio grazie al web, ed in particolare attraverso i social media e il web marketing, il viaggio multisensoriale in Toscana proseguirà anche nei mesi successivi. All’interno del Padiglione Italia la Toscana ha anche uno spazio che sarà disponibile per 6 mesi per le aziende, gli enti e le istituzioni per favorire gli incontri economico istituzionali.
… e nel “Fuori Expo” a Milano
Oltre gli spazi all’interno di Expo la Toscana avrà anche una location situata in centro a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, uno spazio di oltre 350 metri con annesso un meraviglioso giardino che si trova a pochi passi da piazza del Duomo, nei Chiostri dell’Umanitaria, che sarà inaugurato ufficialmente il 2 maggio.
La Toscana “Laboratorio del buon vivere” sarà comunque protagonista per tutto il primo mese dell’Expo a Milano è pronta anche ad accogliere i visitatori sul territorio toscano con proposte strutturate per i diversi target di visitatori: turisti, uomini d’affari, buyers e rappresentati istituzionali delle delegazioni in visita ad Expo. Per questo sono stati elaborati 10 percorsi turistici tematici e 8 itinerari business che attraversano tutto il territorio regionale, con l’obiettivo di integrare e valorizzare il tessuto imprenditoriale correlato alle eccellenze locali, evidenziarne i luoghi di interesse artistico-culturale, e definire un calendario di eventi e iniziative che durante Expo aiutino il visitatore a vivere in pieno l’esperienza del “buon vivere toscano”. Tutte le informazioni sono disponibili su www.expotuscany.com e su www.regione.toscana.it/expo, raggiungibili tramite le app per conoscere il calendario degli eventi.
Per le imprese è disponibile un catalogo online www.businessintuscany.com. Con l’hastag #buonvivere.lab sono stati realizzati sul territorio toscano un gran numero di convegni di livello internazionale e di iniziative di approfondimento riconducibili alle tematiche di expo, sulle questioni che riguardano la qualità della vita, l’economia della felicità, l’alimentazione e la ricerca, in modo da rendere la Toscana un punto di riferimento globale per la sperimentazione del buon vivere, l’umanizzazione della società e dell’economia.
Una rete internazionale di ricercatori sullo sviluppo sostenibile
Complessivamente un’offerta che saprà presentare la Toscana in tutte le sue sfaccettature, ma anche con l’obiettivo di gettare le basi di una rete internazionale di giovani ricercatori impegnati sui temi, cari alla Toscana, dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, del benessere lavorativo e dei rapporti sociali. In occasione di Expo la Regione Toscana ha raccolto dal mondo delle imprese agroalimentari, ma anche dalla scuola, dal mondo della ricerca, del volontariato, e dal sistema degli Enti Locali, le migliori “idee innovative” e “buone pratiche” , coerenti con gli obiettivi dell’esposizione universale Nutrire il pianeta, energia per la vita. In seguito alla prima “call for ideas” sono arrivate oltre 180 proposte e fra di esse una apposita commissione ha selezionato le 10 idee innovative migliori e le 10 migliori buone pratiche. A queste si aggiungono 32 progetti relativi alla Nutraceutica, ovvero l’utilizzo di prodotti agroalimentari sotto il profilo della loro valenza salutistica oltre che nutrizionale, che hanno visto protagoniste le Università e i Centri di ricerca della Toscana in joint venture con il mondo imprenditoriale.
Altri 31 sono invece i progetti e le buone pratiche realizzati dal sistema degli Enti Locali della Toscana, anch’essi caratterizzati dall’innovazione e dalla sostenibilità, oltre che dalla valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio. Tutto questo sarà presentato dalla Toscana ad Expo, per mostrare come gli imprenditori, i giovani, le donne, ma anche la scuola, la ricerca, il mondo del volontariato, continuano a dimostrare la loro creatività, l’entusiasmo e la voglia di voglia di investire e di mettersi in gioco. La Toscana, con il suo grande passato, si dimostra sempre protagonista e continua a impegnarsi e scommettere sul futuro: “Sono secoli che viviamo nel futuro”, come recita appunto lo slogan scelto per Milano.