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I dirigenti scolastici toscani “bocciati” al concorsone hanno incontrato stamani (8 maggio) a Firenze il premier Matteo Renzi, al termine del presidio previsto dei non ammessi alla rinnovazione del concorso della Toscana. I manifestanti sono stati ricevuti dall’assessore all’istruzione Bobbio e dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Dopo aver acquisito i contenuti del problema Rossi ha proposto ad una delegazione di dirigenti di incontrare il presidente del Consiglio Renzi che era in arrivo per altri impegni istituzionali.
“Renzi dopo aver salutato i 16 dirigenti e scambiato con loro alcune parole su tutta la vicenda – spiega Alessandro Rapezzi, segretario generale Flc Cgil Toscana -, ha garantito l’impegno del governo nel perseguire una soluzione ed ha affidato all’onorevole Parrini il compito di approfondire i particolari. Infatti i dirigenti sempre alla presenza di Rossi hanno potuto spiegare i contorni di tutta la vicenda. La giornata si è chiusa con l’impegno della Regione a monitorare gli sviluppi della vicenda e a rendicontare all’insieme delle comunità intervenute oggi l’incontro che ci sarà col Ministro Giannini martedì (12 maggio), incontro nel quale Regione ed Anci consegneranno le oltre 10.000 firme a sostegno raccolte. Ci auguriamo che finalmente si arrivi a quella tanto auspicata soluzione politica che possa accogliere fattivamente le esigenze evidenziate da tutta la vicenda, a partire dalle comunità scolastiche per finire a quelle di lavoratori ingiustamente colpiti dagli effetti di inghippi burocratici amministrativi”.