Uncem, insediato il consiglio. I comuni chiedono maggiore rappresentatività

11 giugno 2015 | 16:13
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Uncem, insediato il consiglio. I comuni chiedono maggiore rappresentatività

Si è ufficialmente insediato il primo consiglio Uncem dopo il congresso regionale: nominati 40 consiglieri e 6 vicepresidenti. Il presidente di Uncem toscana, Oreste Giurlani, parla così di questo nuovo passaggio: “Parte una nuova importante fase di lavoro per le politiche di sviluppo dei territori montani e rurali della Toscana – spiega – oggi molti sindaci chiedono con determinazione a Uncem di essere rappresentati nei confronti della Regione e delle altre istituzioni e poter lavorare insieme su tutte le questioni che interessano lo sviluppo del territorio”.  Poi Giurlani si sofferma sulle richieste specifiche avanzate dai sindaci: “I Sindaci – aggiunge – chiedono che si apra una nuova stagione, anche alla luce della imminente formazione della giunta regionale, che li veda coinvolti attraverso Uncem in tutti i settori di lavoro per lo sviluppo del territorio tra cui il sociosanitario, l’agricoltura e forestazione, bonifica, innovazione, sicurezza del territorio, scuola e turismo solo per citarne alcuni. Saranno proprio i sindaci che con deleghe specifiche seguiranno direttamente le attività e vedranno in Uncem il punto di riferimento e coordinamento”.

“Di fronte ad una realtà che vede la tendenza ad una maggiore centralità delle città metropolitane – hanno detto i consiglieri – e dei comuni medio-grandi a scapito delle piccole realtà istituzionali, Uncem toscana crediamo possa essere il luogo chiave di rivendicazioni e politiche a sostegno dei comuni montani e dei comuni piccoli e rurali, ed è per questo che collaboreremo in un lavoro sinergico e sicuramente produttivo per i nostri territori. Ciò che ci interessa soprattutto in questo particolare periodo storico, è la vicinanza e l’attenzione delle istituzioni per supportarci nel nostro impegno quotidiano nell’amministrare il comune. Rappresentatività politica e operatività tecnica è ciò che chiediamo a Uncem in continuità con quanto fatto negli ultimi anni”.