
Ammonta a 4 milioni di euro la somma messa a disposizione dalla Regione per un pacchetto integrato di misure, nell’arco di tre anni, volte a prevenire, difendere e risarcire i danni degli attacchi da predatori nei confronti di greggi e altri animali allevati. Gli interventi, previsti da una delibera della giunta regionale (la 354 del 28 aprile 2014), sono stati condivisi con tutti i soggetti interessati, Enti Locali, Asl e associazioni degli agricoltori e ambientalisti, che hanno sottoscritto un apposito accordo il 16 luglio 2014. I risarcimenti relativi all’annata 2014 sono stati assegnati con un decreto dirigenziale di fine 2014.
Nel nuovo Piano regionale agricolo forestale 2015 sono state già attivate e finanziate iniziative per promuovere investimenti delle aziende finalizzati alla prevenzione (400 mila euro), che saranno avviate nei prossimi mesi con appositi bandi fra settembre e novembre e per la cattura di ibridi (270 mila euro), programma che sarà avviato in agosto. La misura per gli indennizzi (400.000 nel 2014) sarà attivata in una seconda fase. Nel 2014 la misura indennizzo, sia per i danni diretti che indiretti, agli allevatori ha riguardato 277 domande di 150 allevatori, tutte liquidate per un ammontare complessivo di oltre 500.000 euro. Quanto alle opere di prevenzione, è previsto un contributo in conto capitale per la realizzazione di opere di difesa attive e passive, come stalle o ricoveri per animali,recinzioni metalliche o elettriche, sistemi di allerta e di sorveglianza, acquisto e addestramento di cani appartenenti a razze idonee alla custodia dell’allevamento. Una misura che è stata molto apprezzata e che, nel 2014 ha visto liquidati 400.000 su 400.000 assegnati alla misura. Ci sono state richieste per oltre un milione e trecento mila euro.”Abbiamo fissato un incontro tra circa dieci giorni, insieme ad associazioni di categoria ed enti locali. In quell’occasione individueremo azioni concrete per fronteggiare la situazione”. Così l’assessore all’agricoltura e foreste Marco Remaschi, al termine dell’incontro di stamattina a Massa Marittina con le associazioni agricole della zona per discutere del problema dei predatori, in particolare lupi e canidi che attaccano e mettono a rischio greggi e altri animali da allevamento. “Questo – ha aggiunto Remaschi – è uno dei temi su cui ho già iniziato a lavorare e che mi stanno più a cuore. Mi occorre un po’ di tempo per studiare tutta la materia, per capire se il pacchetto di misure varato nella precedente legislatura può essere soltanto rivisto e potenziato oppure se c’è bisogno di un approccio diverso”. Remaschi ha inoltre ricordato che “con queste misure la Regione è intervenuta, per la prima volta dopo anni nei quali si era scelto di concedere un contributo sui premi assicurativi, con indennizzi agli allevatori che hanno subìto danni, sia per danni diretti (la perdita del capo) che indiretti (ad esempio la mancanza di latte dovuta allo stress), da predatori (lupi, ma anche canidi e altri predatori). Dobbiamo adesso valutare tutti insieme se questa modalità di intervento è quella più efficace ed individuare eventuali correttivi. Ho bisogno, in questa fase, del contributo di tutti”.