Special Olympics, gli atleti toscani ricevuti in consiglio regionale

15 luglio 2015 | 16:33
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Special Olympics, gli atleti toscani ricevuti in consiglio regionale

Alcuni atleti toscani che parteciperanno agli Special Olympics in programma dal 25 luglio al 2 agosto a Los Angeles, negli Stati Uniti, sono stati ricevuti oggi (15 luglio), in Consiglio regionale. A far gli onori di casa, la vicepresidente dell’assemblea, Lucia De Robertis, accompagnata dai consiglieri Tommaso Fattori, Paolo Sarti, Elisabetta Meucci e Monia Monni. “Importante è che oggi siete qui, in Consiglio, a prendere idealmente il saluto e il sostegno di tutta la comunità toscana”, ha detto la De Robertis. Che ha aggiunto: “Attraverso la valorizzazione delle differenze è possibile esaltare le abilità individuali. Gli Special Olympics hanno il pregio di unire il mondo attraverso lo sport, celebrando la capacità e il talento delle persone con disabilità intellettiva, creando una nuova visione della società, basata su accettazione, accoglienza ed integrazione”. La De Robertis ha inoltre portato i saluti del presidente del Consiglio, Eugenio Giani, e dell’altro vicepresidente, Marco Stella, impossibilitati ad intervenire.

Special Olympics è un programma internazionale basato sulla pratica sportiva che opera nel campo della disabilità intellettiva. Quest’anno i giochi mondiali estivi si svolgeranno negli Stati Uniti, dove l’Italia sarà presente con una delegazione di 143 persone composta da 101 atleti tra atleti “special” e normodotati utilizzati nelle discipline “unificate”, 39 tecnici e tre delegati. Di questi, nove sono toscani, sette atleti di cui un normodotato, un tecnico e un accompagnatore.

Da tutto il mondo raggiungeranno Los Angeles e la California circa settemila atleti, tremila tecnici, oltre trentamila volontari, il tutto per rappresentare i 177 Paesi partecipanti, tra cui appunto l’Italia.

Gli atleti italiani gareggeranno in diciotto delle venti discipline presenti: atletica, badminton, bocce tradizionali, bocce unificate, bowling, calcio a cinque maschile, calcio a sette unificato, equitazione, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, golf, nuoto, nuoto in acque libere tradizionale, nuoto in acque libere unificato, pallacanestro tradizionale, pallacanestro unificata, pallavolo unificata, tennis. Il gruppo toscano, per quanto riguarda gli atleti, sarà presente con Silvano di Arezzo nella due categorie delle bocce, Sofia e Gianni sempre di Arezzo nella pallavolo unificata, Manuel di Lucca nel bowling, Angela di Prato nella ginnastica ritmica, Loretta di Viareggio nell’equitazione. Emanuele sarà invece atleta partner nella pallavolo unificata ed Elena sarà a Los Angeles come tecnico di equitazione. E Paolo sarà il direttore generale e vice capodelegazione della Nazionale italiana. Sofia ha letto il giuramento degli Special Olympics e si è detta “contenta di andare a Los Angeles anche per vedere una parte di mondo che non ho mai visto”. Silvano ha messo l’accento sul gran numero di allenamenti che questi “atleti speciali” fanno quotidianamente. Ed Emanuele, pallavolista normodotato utilizzato nel volley unificato, ha spiegato che “ben presto, giocando, si smette di essere degli educatori e si diventa dei semplici compagni di squadra”.
Da segnalare, infine, l’intervento del vice capodelegazione Paolo Lucattini che, dopo aver spiegato la “visione” degli Special Olympics, ha evidenziato che “quattro anni fa in Grecia, ad Atene, il gruppo toscano era formato da quattro tra atleti e tecnici, mentre adesso è più che raddoppiato”. E ha messo l’accento sul “grande apporto dato da Arezzo che, da sola, sarà presente ai giochi con ben quattro persone”. In una nota diffusa dalla delegazione toscana, infine, si legge: “Tramite i giochi mondiali, gli atleti Special Olympics oltrepassano le frontiere geografiche, politiche, religiose e soprattutto culturali”.