LetterAppenninica, al via gli eventi alla riscoperta della montagna toscana

32 appuntamenti, 5 percorsi culturali, 5 comuni (Sambuca Pistoiese, Piteglio, Abetone, San Marcello Pistoiese, Cutigliano) e tanti altri soggetti, pubblici e privati, fra i quali la Regione Toscana, un solo obiettivo: far conoscere e ridare slancio e attrattività turistica alla montagna. E’ questo l’obiettivo di LetterAppenninica, rassegna culturale di promozione della scrittura, lettura, poesia e conoscenza della montagna appenninica e delle sue genti come Luogo del buon vivere, che è stata presentata stamani in Regione a Firenze. Presenti l’assessore al turismo, Stefano Ciuoffo, i rappresentanti dei Comuni interessati e gli organizzatori dell’iniziativa.
LetterAppenninica si svolgerà dal 31 luglio al 2 agosto nel territorio dei Comuni di Sambuca, Cutigliano, Abetone, Piteglio e San Marcello, e servirà a far conoscere il territorio e le sue molteplici attrattive. L’obiettivo è quello di farsi conoscere, creare interesse, valorizzare le risorse locali. “In Toscana – ha spiegato l’assessore Ciuffo – il comparto turistico offre un bilancio positivo, ma vi sono alcune aree di crisi come il settore del turismo termale e quello della montagna. In questo caso si parla di montagna – ha proseguito l’assessore regionale – zone che tradizionalmente hanno avuto la vocazione alla villeggiatura, ma oggi si trovano di fronte ad un contesto che è profondamente cambiato. Le vacanze sono cambiate, sono diverse e più corte, e se le grandi città d’arte della Toscana sono al centro delle attenzioni e si trovano al top delle preferenze in tutta Europa, diverso è il quadro sulle montagne, dove per scommettere sul turismo ci vogliono risorse e tanto coraggio”. I dati parlano infatti di una costante diminuzione del turismo nella montagna Toscana. Nel solo 2014 si registra un -7,4% di presenze complessive, con un -11% di italiani e -1,5% di stranieri. Ciuoffo ha sottolineato positivamente il valore di LetteraAppenninica perchè riesce a “fare sistema” e ha indicato come impegno della Regione in questa legislatura quello di una “giusta compensazione” fra i vari territori della Toscana. “Le istituzioni – ha detto – non possono stare a guardare, è necessaria una redistribuzione di ricchezza nell’economia legata al turismo, fra i grandi centri turistici e quelli che oggi sono diventati più marginali, ma che sono presidio del territorio e della sua identità. E’ nostra responsabilità, pur nella cosapevolezza che non si può andare contro la storia – ha concluso – impegnarci per evitare l’ulteriore spopolamento e degrado di questi territori”. Tutte le iniziative su www.letterappeninica.it