Agenzia per il lavoro e Centri per l’impiego, a un passo l’accordo quadro fra Stato e Regioni
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Accordo più vicino per i Centri per l’impiego. Schiarita in vista dopo l’incontro a Palazzo Chigi, sull’Agenzia per il lavoro e la collocazione dei lavoratori dei Cpi. E’ stata definita un’ipotesi di accordo quadro, che domani sarà discussa in Conferenza delle Regioni e poi in sede di Conferenza Stato-Regioni. Se accolto, darà garanzia di copertura per i prossimi due anni ai Centri per l’impiego, attribuendoli alle Regioni, con lo Stato che si farà carico dei due terzi dei finanziamenti. Successivamente verranno definite le modalità di dipendenza dei lavoratori dei Centri per l’impiego provinciali, che comunque saranno sotto la direzione delle Regioni.
“Lo riteniamo un buon risultato – è il commento del presidente Enrico Rossi presente insieme all’ex assessore e ora consigliere del governatore Gianfranco Simoncini – che vede riconosciuto il ruolo delle Regioni nella questione delle politiche attive per il lavoro, come noi avevamo chiesto, sottolineando che non può esserci una competenza riconosciuta alle Regioni su formazione professionale e sostegno allo sviluppo e alle imprese, che non sia direttamente collegata alle politiche del lavoro. E’ una sfida importante che si apre per le Regioni, nello sforzo di qualificare i servizi per il lavoro, e che in Toscana potrebbe permetterci la costituzione dell’Agenzia regionale per il lavoro. Mi auguro che questo punto di equilibrio con il governo possa essere ribadito e confermato”.
Durante l’incontro è stata posta anche l’esigenza di un chiarimento del recente emendamento relativo ai lavoratori a tempo determinato, ottenendo un impegno formale da parte del governo che la questione sarà risolta positivamente. All’incontro erano presenti il ministro del lavoro Giuliano Poletti, Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari regionali, Sergio Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni, e Valentina Aprea, assessore al Lavoro, istruzione e formazione della Lombardia.