Fattori e Sarti (Sì Toscana a Sinistra): “Aumento dei ticket per i “ricchi”, così si condanna la sanità pubblica”

31 luglio 2015 | 16:14
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Fattori e Sarti (Sì Toscana a Sinistra): “Aumento dei ticket per i “ricchi”, così si condanna la sanità pubblica”

“Ci domandavamo dove il governatore Rossi avrebbe trovato i 148 milioni di euro che sono piovuti addosso alla nostra Regione per i nuovi tagli lineari alla sanità pubblica decisi per decreto dal Ggverno Renzi. La ricetta è arrivata a margine della conferenza Stato-Regioni: aumentare i ticket ai “ricchi”. “Si tratta di una ricetta non nuova e molto cara al presidente, come carissimo è oramai, per i cittadini toscani, il peso dei ticket che già pagano di tasca propria.”. Questo il commento di Tommaso Fattori e Paolo Sarti, consiglieri regionali di Sì Toscana a Sinistra sulla “ricetta” per far fronte ai tagli alla sanità.

“Lei – dicono Fattori e Sarti – si spaccia per Robin Hood, ma la sanità pubblica, caro presidente, ha bisogno di tutti, anche dei ricchi. I ricchi pagano la contribuzione sanitaria nelle tasse sul reddito ed aumentare loro i ticket significa solo spingerli verso i servizi sanitari privati e le assicurazioni private, condannando la sanità pubblica a un servizio sempre più scadente e residuale. Il risultato sarà una sanità più povera per i poveri, che pagheranno il vero prezzo delle sue scelte, degne dello sceriffo di Nottingham”. “Oltretutto quelli che lei definisce “ricchi”, presidente – chiudono i due consiglieri – sono spesso i soliti lavoratori dipendenti e quel ceto medio che la crisi ha già inesorabilmente impoverito. Dovrebbe invece contrastare con fermezza i nuovi tagli, così come hanno fatto altri presidenti di Regione. In questo momento serve coraggio, quello di opporsi alle scelte del monarca Renzi, quel coraggio che aveva Robin Hood e non certo lo sceriffo di Nottingham”.