Sovranità: “No a nuovi centri di accoglienza per profughi in Toscana”

5 agosto 2015 | 13:14
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Sovranità: “No a nuovi centri di accoglienza per profughi in Toscana”

Sovranità boccia il piano di accoglienza migranti della Regione Toscana. “In un crescendo parossistico di atti della giunta regionale della Toscana, decreto presidenziale numero 101 del 26 giugno e delibere numero 749 del 21 luglio e numero 783 del 28 luglio – il presidente toscano Enrico Rossi coadiuvato dal fido assessore Vittorio Bugli hanno programmato l’invasione della Toscana da parte di molte migliaia di immigrati irregolari”.

“È così – spiega Sovranità – che la Toscana si troverà dall’oggi al domani invasa da 39 centri di accoglienza, tra cui ville, case coloniche e complessi di appartamenti di pregio, molti dei quali in grado di ospitare decine di clandestini, molte migliaia in totale, appunto, aggiuntivi rispetto ai quasi quattromila già presenti in Toscana sui quasi centomila ospitati in Italia. Il tutto, secondo la logica del ‘modello toscano’ dell’accoglienza, progettato dagli stessi Rossi e Bugli, che originariamente prevedeva ‘poche persone concentrate in tanti luoghi diversi’, e che sotto la pressione dell’emergenza diventa di fatto e prevedibilmente molte persone distribuite ovunque”.
“Che dovessero essere individuati dei nuovi luoghi in Toscana era nell’aria – dichiara Fabio Barsanti, coordinatore regionale di Sovranità – tanto che stavamo aspettando i dati da alcune prefetture che, guarda caso, tardavano ad arrivare. Adesso capiamo il perché di questi ritardi nelle informazioni: prevedere di mettere addirittura nel bel mezzo dei centri storici dei clandestini, scatenerà senza dubbio e giustamente la protesta di molti residenti, che in questo ultimo periodo si rivolgono a noi perché non sanno come fare a opporsi. A Lucca poi il paradosso: vi sono tre edifici di proprietà dell’Asl, abbandonati o vuoti, che verranno tutti utilizzati per questi pseudo-profughi: due in piena campagna, piuttosto isolati come servizi e in mezzo a gruppi di case, e uno in pieno centro storico”.
“Governo e Regione ci stanno prendendo in giro: non sanno come gestire il fenomeno dell’immigrazione clandestina e ce la spacciano per emergenza umanitaria – continua Barsanti –fingendo ondate di profughi che non scappano da nessuna guerra, che non verranno identificati se non in tempi lunghissimi e non otterranno lo status di rifugiato. Per poi sentire il Ministro dell’Interno affermare che dall’inizio dell’anno abbiamo perso le tracce di più di 50mila clandestini senza nome, o leggere che la Regione Toscana ha stanziato in piena crisi oltre mezzo milione di euro per la sistemazione delle strutture da destinare ai cosiddetti ‘migranti'”.
“La gente – conclude l’esponente di Sovranità – si è resa conto della truffa che stiamo subendo, e si sta svegliando. Sta a noi non mollare e dimostrare che quello italiano è ancora un popolo orgoglioso e per niente arreso”.