Treni regionali, giornata nera. Ceccarelli chiede a Rfi un piano straordinario di manutenzione

10 agosto 2015 | 16:18
Share0
Treni regionali, giornata nera. Ceccarelli chiede a Rfi un piano straordinario di manutenzione

Un’altra giornata di passione sui treni regionali per colpa del maltempo, con i pendolari ormai vittime designate Nel primo pomeriggio a causa della presenza di un albero sulla sede ferroviaria tra le stazioni di Montevarchi e San Giovanni Valdarno, i treni regionali 2310, 11806 e 11676 hanno accumulato ritardi per circa un’ora prima che i tecnici provvedessero alla rimozione degli alberi presenti a ridosso della sede ferroviaria e che la circolazione riprendesse regolarmente.

Mentre poco prima delle 14 è stata riscontrata la caduta della linea aerea tra Viareggio e Massarosa a causa della presenza di ramaglie di piante portate dal forte vento. La linea è rimasta interrotta per molte ore e sono stati attivati bus sostituivi tra Lucca e Viareggio. Infine anche sulla Pisa-Lucca, dalle ore 13 alle ore 14.30, a causa di scariche atmosferiche dovute a forti temporali, la circolazione è stata rallentata, coinvolgendo cinque treni regionali con ritardi attorno ai 60 minuti e la soppressione di quattro treni regionali sulla stessa tratta.
Quasi un’abitudine visto che nei giorni scorsi i violenti acquazzoni e il forte vento hanno causato abbattimenti di alberi sulle linee, in alcuni casi tranciando i cavi aerei per le linee elettrificate o bloccando letteralmente i binari; lo stesso era accaduto con il gran caldo che aveva provocato alcuni incendi di sterpaglie provocando gravi disagi anche all’Alta velocità.
E così l’assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli prende carta e penna e scrive a Rfi per chiedere un piano straordinario di manutezione della rete. “Visti i cambiamenti climatici in corso, le alte temperature a cui seguono eventi meteo sempre più estremi per la nostra regione, che determinano troppe volte incendi di sterpaglie lungo i binari o cadute di alberi sulle linee regionali – dice Ceccarelli – fo
rse è arrivato il tempo di prendere in considerazione la necessità di politiche di adattamento anche nella manutenzione dei sedimi ferroviari, attraverso piani straordinari di intervento. Su questo mi confronterò a breve con Rfi, per mettere a punto strategie per limitare al massimo grado possibile impatti sulla rete ferroviaria”.