La Lega contro Rossi: “Rifiuti dalla Calabria scelta abominevole, subito un passo indietro”

“E’ del tutto inammissibile che la nostra terra ed i nostri cittadini debbano subire l’inquinamento proveniente da montagne di rifiuti esterni di cui non sappiamo oltre tutto l’esatta provenienza o qualità”. Anche la Lega Nord si scaglia contro l’accordo per il conferimento in Toscana dei rifiuti provenienti dalla Calabria. Un blitz estivo della giunta Rossi sui rifiuti.
“Con la delibera di giunta n.187 del 4 agosto, l’ennesima fatta in piena stagione estiva sperando forse che passi inosservata, il presidente Rossi ha deciso di far gravare sulla comunità toscana i rifiuti della Calabria. Questo, probabilmente, è quanto è stato chiesto dal Governo Renzi, cioè di trasportare a casa nostra i rifiuti della Calabria che, come ben sappiamo, è una delle Regioni che per scelte politiche sbagliate ed amministrazioni incompetenti vive in uno stato di arretratezza in materia di rifiuti e non solo”, afferma la consigliera del Carroccio Elisa Montemagni, che, insieme ai colleghi del gruppo, ha presentato un’interrogazione per chiedere spiegazioni e un rapido passo indietro su questa vicenda. “Questa è la politica di chi nasconde la polvere sotto il tappeto, una politica che, in questo caso, non responsabilizza la Calabria e non le da neanche gli stimoli giusti per adeguarsi alle normative, costruendo impianti di smaltimento”.
La delibera prevede che questi rifiuti vengano smaltiti in 10 tra impianti e discariche che si trovano dislocati su cinque province toscane: Siena (Poggibonsi, Asciano, Abbadia San Salvatore), Grosseto (Grosseto e Civitella Paganico), Arezzo (Arezzo, Terranuova Bracciolini), Pisa (Peccioli) e Livorno (Rosignano Marittimo). “Nel mese di agosto arriveranno, quindi, da smaltire nei nostri impianti 147 tonnellate/giorno di rifiuti calabresi, nel mese di settembre 198 tonnellate/giorno a cui si aggiungono 350 tonnellate/giorno in discarica per i mesi di agosto e settembre e 310 tonnellate/giorno nel periodo estivo andranno alle discariche di Peccioli (Pisa) e Rosignano marittimo (Livorno). Sono dati che fanno rabbrividire. Pretendiamo fin da subito che Rossi faccia un passo indietro su questa abominevole delibera”.