Paesaggio toscano, l’allarme di Mugnai: “Cipressi a rischio, si intervenga subito”

20 agosto 2015 | 12:32
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Paesaggio toscano, l’allarme di Mugnai: “Cipressi a rischio, si intervenga subito”

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Stefano Mugnai, lancia oggi (20 agosto) un grido d’allarme rispetto alla possibilità che il paesaggio toscano muti radicalmente.  “Il cipresso è in pericolo – osserva – e il suo killer si chiama afide. Allarme non nuovo, potrebbe parere, ma invece purtroppo sì dal momento che nelle ultime settimane il fenomeno pare stia conoscendo un’espansione imprevista, passando ad aggredire anche le piante giovanissime e secolari dopo aver a lungo minato il benessere unicamente degli alberi ornamentali”. Mugnai ha portato la questione sul tavolo della giunta regionale con un’interrogazione scritta e promette di voler andare in fondo alla questione. “Conosce la giunta le dimensioni del fenomeno ovvero, il numero degli esemplari dei cipressi toscani interessati dall’epidemia?”, chiede. E ancora: “La giunta ha previsto e/o intrapreso azioni per fermare il diffondersi dell’infestazione e per la tutela dei cipressi toscani ancora non attaccati dall’epidemia? Perché i rimedi esistono per una posta, la fisionomia della terra di Toscana, che è parecchio alta: I cipressi – scrive il capogruppo azzurro nella sua interrogazione – rappresentano una vera e propria identità di riconoscimento del paesaggio toscano il quale, se si perdessero numerosi esemplari, rischierebbe di cambiare profondamente”. Prevenire, dunque, e curare bisogna: “Vi sarebbero dei trattamenti fito-sanitari e chimici per fermare l’epidemia – spiega Mugnai –come ad esempio la tecnica endoterapica che viene già eseguita conformemente alle normative previste dalle leggi nazionali, regionali e locali in materia di distribuzione ed uso di prodotti fitosanitari in ambito urbano. Si tratta di vere e proprie flebo da somministrare alle piante con le sacche contenenti insetticida”.