Inclusione e disabilità, il progetto Giovanisì sbarca in Europa

Giovanisì va in Europa. Il progetto della Regione Toscana per favorire l’occupazione e l’autonomia dei giovani è stato individuato come buona pratica di inclusione sociale e promozione dei diritti dei giovani a livello europeo. Per questo ospiterà alcuni youth workers di Spagna, Portogallo, Olanda e Italia che, nell’ambito di un progetto di mobilità degli operatori giovanili finanziato attraverso il programma europeo Erasmus +, parteciperanno ad un incontro di presentazione del progetto toscano. L’incontro si terrà lunedì (31 agosto) a partire dalle 10, nelle sale della Presidenza della Regione Toscana a Firenze.
L’incontro fra operatori si svolge nell’ambito del progetto ‘Buddy2Buddy Next’ – promosso dalle organizzazioni Bloom, Arcil, Asermun De Wissel e Arnera Coop.Sociale – il cui tema principale è promuovere l’integrazione sociale, attraverso scambi internazionali, di ragazzi con disabilità e di giovani con minori opportunità.
In particolare, fino al 4 settembre, gli operatori dei quattro paesi si confronteranno su modelli e buone pratiche e lavoreranno ad un manuale delle buone prassi che sia uno strumento di lavoro per altre organizzazioni e per altri operatori sociali interessati al tema dell’inclusione.
L’iniziativa si colloca all’interno delle attività di Giovanisì in Europa. L’area Europa coordina le attività europee del progetto, in particolare: gestisce le relazioni con i progetti di politiche giovanili, istituzioni e reti a livello europeo; progetta e organizza seminari; partecipa a conferenze europee e internazionali.