Anche la Lega Nord alla manifestazione in piazza contro la chiusura degli uffici postali

2 settembre 2015 | 16:36
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Anche la Lega Nord alla manifestazione in piazza contro la chiusura degli uffici postali

I consiglieri della Lega Nord Toscana parteciperanno alla manifestazione contro la chiusura di 59 uffici postali nella sola Toscana, al fianco dei sindaci. Ad annunciarlo tramite una nota congiunta sono i consiglieri regionali del carroccio Marco Casucci ed Elisa Montemagni. “Questa battaglia non ha un colore politico ma la responsabilità del presidente del Consiglio, circa le scelte tragiche di Poste Spa, è sotto gli occhi di tutti. I vertici di Poste Spa si sono infatti rinnovati sotto la (dis)attenta regia di Matteo Renzi” tuonano all’unisono i due consiglieri.

“Queste scelte andranno ad impattare sulle piccole realtà già martoriate dai limiti posti alla finanza pubblica locale – spiega Casucci, che continua – Come si può pensare di bloccare lo spopolamento di certe aree del paese se si continuano ad aumentare tasse e tagliare servizi?”. Sulla stessa lunghezza d’onda Elisa Montemagni: “Siamo schierati senza se e senza ma dalla parte dei sindaci. Gli amministratori locali, aldilà del colore politico, conoscono meglio di chiunque altri le istanze del territorio e molti di loro, anche del Pd, ormai si sentono beffati da Matteo Renzi. Aveva promesso che nel ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio avrebbe sempre tenuto a mente la propria esperienza da sindaco ma evidentemente non è stato così”. L’ultima stoccata i due consiglieri leghisti la riservano però al presidente della Regione Toscana: “Enrico Rossi invece di continuare con i proclami sui giornali – chiedendo ai cittadini di chiudere i conti correnti aperti presso le poste – dovrebbe combattere questa battaglia all’interno del proprio partito, andando anche contro il Governo. Il Partito Democratico non può continuare a lungo a recitare sia la parte del poliziotto buono che di quello cattivo. I cittadini non sono stupidi”.