Cgil in piazza contro i tagli delle Poste: “Sette motivi per manifestare”

Anche la Slc Cgil in piazza contro i tagli al servizio postale, tagli che, dicono dal sindacato, vanno a colpire le fasce più deboli. Sette ragioni per essere dunque domani a fianco dei lavoratori, come riportato nel volantino della mobilitazione.

Anzitutto il taglio dei servizi si traduce in una riduzione dell’occupazione; evitare che, alla vigilia della vendita delle azioni del Gruppo Poste sul mercato, diventino solo una “cassa”, dimenticando ogni ragione e responsabilità sociale; le condizioni e le pressioni sui lavoratori e le lavoratrici sono peggiorate e aumentate; l’aumento della conflittualità con l’azienda che starebbe facendo un uso “sproporzionato” di provvedimenti disciplinari; l’abuso dei “distacchi” che provoca disagi aggiuntivi, spia di una organizzazione del lavoro che non funziona, aggravata dalla macchinosità con cui si ostacola oggettivamente il pagamento delle Trasferte; un parco aziendale troppo vecchio che mette ulteriormente in difficoltà il personale addetto al recapito e alla logistica e infine l’azzeramento delle relazioni sindacali, con risposte non pervenute su organici, reclutamenti e mobilità volontaria.