Attacchi degli ungulati, il caso va in Consiglio regionale

8 settembre 2015 | 14:24
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Attacchi degli ungulati, il caso va in Consiglio regionale

La ripresa sarà “vivace” assicura Eugenio Giani, perché il Consiglio regionale di domani (9,30, prima aula dopo la pausa estiva), affronta due passaggi importanti: le comunicazioni della Giunta sull’aeroporto di Peretola – chiesta dalle opposizioni – e sui problemi causati dalla proliferazione degli ungulati; l’insediamento delle commissioni istituzionali e d’inchiesta. Una ripresa a pieno ritmo che comunque, dice subito il presidente, è stata preparata dal lavoro delle commissioni che dal 24 agosto hanno selezionato atti e documenti.

L’aeroporto, dichiara Giani, è certamente “una priorità per Rossi e per i partiti della maggioranza”, ma soprattutto “è interesse di tutti” capire in che direzione vanno “le informazioni richieste dal Ministero alla Giunta”. L’apertura dei lavori con la comunicazione su Peretola rappresenta simbolicamente l’importanza di procedere in tempi brevi verso un “impegno che ormai è pacifico nella società aeroportuale toscana”. Sollecitato dalle domande dei giornalisti Giani ricorda le dichiarazioni rilasciate dal presidente di Enac, Vito Riggio. C’è interesse a che lo scalo aeroportuale sia adeguato al flusso della domanda e dell’offerta dei passeggeri internazionali: “Ci sarà tempestività a capacità di affrontare le controdeduzioni presentate dalla Regione”, puntualizza il presidente dell’assemblea. Rispondendo ai cronisti, aggiunge che la questione di un ulteriore passaggio del Pit in aula (dal punto di vista dell’iter procedurale) sarà affrontata in seguito.
Giani illustra quindi gli altri atti al voto dell’aula di domani, tra i quali la relazione consuntiva 2014 del Corecom, il bilancio preventivo ed economico 2015 di Artea; i bilanci dei Parchi delle Apuane e della Maremma. I lavori del Consiglio proseguono nel pomeriggio di domani, quando, a partire dalle 15, il presidente dell’assemblea insedierà le quattro commissioni istituzionali e d’inchiesta: la commissione per la Toscana costiera, quella sul Forteto, la commissioni sul Monte dei Paschi di Siena e la commissione istituzionale per le politiche europee e gli affari internazionali. Il presidente annuncia anche l’istituzione dell’Osservatorio consiliare sulla città metropolitana, di cui fanno parte i consiglieri eletti nelle circoscrizioni di Firenze.