Fattori alla commissione affari internazionali: “La Toscana deve sprovincializzarsi”

Tommaso Fattori, capogruppo di Sì Toscana a Sinistra, è stato eletto all’unanimità presidente della commissione istituzionale politiche europee e affari internazionali del Consiglio regionale. Il presidente del consiglio regionale Giani ha motivato la proposta, che ha messo d’accordo la maggioranza e tutte le opposizioni, anche per la “lunga esperienza in campo europeo” di Fattori, che è stato portavoce del forum sociale europeo, consulente del consiglio d’Europa a Strasburgo per progetti di coesione sociale e lotta alla povertà e ultimamente ambasciatore per la prima “iniziativa dei cittadini europei” arrivata con successo sul tavolo della commissione a Bruxelles, sul diritto umano all’acqua.
“Occorre sprovincializzare il dibattito politico – ha dichiarato Fattori, – la Toscana deve ritagliarsi un ruolo politico internazionale e farsi capofila delle regioni europee schierate contro l’austerità, per chiedere un vero piano speciale per gli investimenti e per il lavoro. Spero che su questo il Pd toscano possa fare finalmente un gesto coraggioso per andare nella direzione giusta, dopo anni in cui la Toscana è stata ferma a subire i tagli del governo nazionale e di Bruxelles, accettando le politiche di austerità. Le regioni sono oggi in grado, se unite a livello internazionale, di contare molto”. “Troppo spesso – conclude Fattori – le assemblee elettive e le commissioni sono svilite o svuotate e i poteri vengono concentrati negli esecutivi. Farò lavorare la commissione, assieme alle colleghe e i colleghi, il più possibile”. “Fra le prime questioni che affronteremo? Il Ttip, il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti: la commissione e il consiglio regionale devono essere coinvolti, per opportuno parere, prima di accogliere ed approvare testi e trattati internazionali che potrebbero impattare negativamente sull’economia e l’agricoltura regionale, piuttosto che valorizzarne le opportunità”.