Accoglienza migranti, altre 50 richieste da privati alla Regione

Non smette di squillare il 3316983061 attivo dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì, il numero che la Regione Toscana ha istituito per registrare le disponibilità di accoglienza di profughi da parte di privati. Oggi sono state una cinquantina le chiamate; undici gli appartamenti offerti, il resto sono state disponibilità per accoglienze in famiglie. Quattro le telefonate da fuori Toscana per informazioni sull’iniziativa, tra queste la chiamata da parte della segreteria dell’assessorato all’immigrazione della Regione Piemonte, che sta studiando l’attivazione di un servizio analogo.
Va sottolineato che chi offre appartamenti da mettere a disposizione dell’accoglienza di profughi avrà diritto a ricevere la corresponsione di un regolare canone d’affitto. Il canone sarà da concordare nell’ambito del rapporto previsto tra proprietà e associazioni incaricate di gestire i flussi dei profughi in arrivo in Toscana. Per quanto invece riguarda l’accoglienza in famiglia, si ricorda che ogni profugo avrà a disposizione un pacchetto economico, da quantificare con le Prefetture, che servirà a creare un fondo di condivisione di tutte le spese vive relative all’ospitalità: da quelle alimentari a quelle di consumo per luce, acqua e gas.