Minori in comunità, la commissione regionale chiede una maggiore vigilanza

16 settembre 2015 | 15:11
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Minori in comunità, la commissione regionale chiede una maggiore vigilanza

Rafforzare la vigilanza sui minori ospitati in comunità, riconoscendo al Garante compiti di controllo e monitoraggio sulle stesse. E sempre il Garante dovrà essere punto di riferimento per l’istituzione e la tenuta dell’albo regionale dei tutori volontari. E’ la sollecitazione che arriva dalla commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd) che nell’ultima seduta ha espresso apprezzamento per l’attività svolta dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza nel corso del 2014 approvando poi una proposta di risoluzione in cui invita la giunta a tenere alta l’attenzione nelle politiche di settore, soprattutto alla luce dell’accresciuto disagio economico.

Durante lo scorso anno, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, sono stati fatti studi di particolare qualità sul piano scientifico, ad esempio sull’esperienza toscana dell’affidamento ai servizi sociali e sul contributo delle scienze psicosociali per seguire i minori che sono al centro di procedimenti giudiziari per separazioni e divorzi, mentre lo scorso novembre la Prima conferenza regionale sull’infanzia e l’adolescenza si è conclusa con un documento finale pieno di raccomandazioni: ruolo più incisivo della Regione nel coordinamento tra le varie istituzioni; valorizzazione dell’affido familiare; maggiore continuità nei servizi rivolti alle vittime di violenza e maltrattamenti, come pure nei percorsi educativi e formativi, anche al raggiungimento della maggiore età.