Mugnai (Fi): “La giunta regionale cambia la riforma della sanità per evitare il referendum”

“Sono giorni che i rumors si rincorrono: sulla riforma sanitaria la giunta a quanto pare sta cinicamente pensando di barare e di modificare la legge 28/2015 per scansare il referendum abrogativo su cui il Pd, unico partito a non sostenerlo e a piccarsi sulla riforma ammazza-servizi, rischia la sconfitta. E allora provano a imbavagliare i cittadini”. L’attacco parte dal presidente di Forza Italia e vicepresidente della Commissione sanità in Consiglio regionale Stefano Mugnai, che anche come coordinatore regionale del suo partito da sempre in prima fila nell’avversare la riforma del sistema sanitario regionale ammazza-servizi voluta da Rossi e varata, in un primo step, nel marzo scorso.
“Dopo tante voci, si fa sempre più concreta la prospettiva di una volontà da parte del presidente della giunta regionale di modificare la legge 28/2015 di riforma della sanità toscana per impedire la celebrazione del referendum. L’iniziativa referendaria – ricorda Mugnai – non solo è sostenuta da tutti i partiti ad eccezione del Pd, ma soprattutto è avvertita da tanti cittadini, anche elettori del Pd, come unico strumento per impedire la riforma ammazza-sanità che anziché tagliare poltrone e burocrazie taglia personale sanitario, posti letto ospedalieri e servizi di assistenza e cura al cittadino”.
“Quanto asserisco è talmente vero – prosegue il leader toscano di Forza Italia – che giunta e Pd sanno, con quel referendum, di rischiare molto. Per questo stanno pensando a un’operazione spregiudicata per impedirne lo svolgimento”. Mugnai trova poi “curioso che, ad oltre 100 giorni dalle elezioni e a fronte di un evidente quanto imbarazzante immobilismo della giunta regionale che ancora non ha prodotto al consiglio alcun atto, si registri poi su questo tema di democrazia un iperattivismo finalizzato solo ad aggirare il confronto con il parere dei cittadini rispetto a una riforma nata male e sviluppata peggio”.
Forza Italia ha tutta l’intenzione di mettersi di traverso: “Sappiano, in giunta, che per parte nostra faremo in modo che tutti i toscani sappiano cosa il governo regionale sta tentando di fare. Per di più, nella remota possibilità che riescano ad aggirare il referendum – ammonisce Mugnai – avremo la possibilità di ripresentarne un altro. Insomma dal giudizio dei cittadini su questo scempio di riforma non si potranno sottrarre. Intanto, la paura di giunta e Pd deve rinfrancare tutti i sostenitori del referendum: la strada è quella giusta, per cui andiamo avanti con la raccolta delle firme tenendo la guardia alta rispetto ad una giunta che al tavolo della democrazia si comporta come un baro di bassa lega”.