
All’unanimità il Consiglio regionale ha espresso apprezzamento per l’attività svolta dal garante per l’infanzia e l’adolescenza nel corso del 2004. Nella risoluzione si invita la giunta a proseguire nell’adozione di politiche a favore dei minori e delle loro famiglie per contrastare l’accresciuto disagio socio-economico. Un impegno particolare sarà dedicato ad un ampliamento dei compiti del Garante sul controllo e la vigilanza dei minori ospitati in comunità educative, come pure per l’istituzione e la tenuta dell’albo dei tutori volontari.
E’ stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd), ad illustrare il testo, ricordando che i minori rappresentano in Toscana il 15% della popolazione. Circa il 18% dei giovani tra i 15 ed i 29 anni rientra nella categoria dei neet, cioè coloro che non studiano, non fanno alcuna formazione e non lavorano. Le segnalazioni di maltrattamenti ed abusi sessuali ai danni dei minori sono passate da 1196 nel 2011 a 1335 nel 2013, con un aumento di circa 12%, ed interessano soprattutto i ragazzi stranieri.
“Voglio ringraziare l’onorevole Grazia Sestini perché ha svolto un lavoro impegnativo e difficile”, ha dichiarato Stefano Mugnai (Forza Italia), sottolineando che il garante per l’infanzia “ha agito con coraggio, competenza e sensibilità umana”. La vicepresidente del Consiglio, Lucia De Robertis, si è associata alle parole di ringraziamento espresse da Mugnai, ricordando che nel suo compito “Grazia Sestini si è sempre stata dimostrata all’altezza della situazione”. Di relazione importante e che “conferma la necessità di questa figura di garante, nonché di mantenere distinte le diverse figure di garanzia esistenti”, ha parlato Palo Sarti (Sì – Toscana a sinistra), che riferendosi ai dati sulle abitudini sessuali dei ragazzi ha chiesto che siano rilanciati i consultori. Andrea Quartini ha annunciato il voto a favore del Movimento 5 stelle, raccomandando, per il futuro, “relazioni più fruibili”.