Irpet, approvato il bilancio: oltre 129mila euro di utili

23 settembre 2015 | 08:27
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Irpet, approvato il bilancio: oltre 129mila euro di utili

Il Consiglio regionale, con il voto a favore di Pd e Sì – Toscana a sinistra ed il voto contrario del gruppo FdI e quello di astensione di M5S, FI e Lega Nord, ha approvato il bilancio consuntivo 2014 dell’Irpet e la destinazione dell’avanzo di esercizio. Il bilancio, ha ricordato il presidente della commissione Affari Istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), “si è chiuso con un utile di euro 129.544”. L’utile, ha aggiunto, sarà così utilizzato: euro 25.909 sono destinati al fondo di riserva per coprire eventuali perdite future, euro 7.099 andranno sul fondo straordinario di riserva per investimenti ed euro 96.536 saranno restituiti alla Regione Toscana.

Gabriele Bianchi (M5S) ha ricordato che il suo gruppo si è astenuto in commissione e ha annunciato analogo voto anche in aula “perché anche se valutiamo positivamente alcuni risparmi, è troppo elevato lo stipendio del direttore e sottolineiamo che la relazione evidenzia che le opposizioni, negli ultimi anni, non sono state invitate ai convegni dell’Irpet”. Apprezzamento per i risultati economici dell’Irpet è stato espresso da Andrea Pieroni (Pd), che ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo. Pieroni ha ricordato che i rapporti e gli studi dell’Irpet “sono da tempo strumenti utili per chi amministra, anche a livello locale, per determinare programmazione e politiche dell’economia e del territorio”.
Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra) ha annunciato il voto favorevole del gruppo, confermando “l’importanza del ruolo giocato da Irpet per la conoscenza dell’economia e della società toscana”. Fattori ha chiesto che Irpet torni ad essere organo del Consiglio regionale per restituirgli autonomia e terzietà.
Il presidente del Consiglio Eugenio Giani ha rassicurato Bianchi impegnandosi “a far inserire da subito il nome dei consiglieri nelle liste dei destinatari degli inviti di Irpet” e ha proposto un momento di conoscenza diretta di “questo organo, così come dell’Ars, che, con la loro capacità di autonomia, possono essere strumenti di supporto, oltre che per la Giunta, anche per il Consiglio regionale”. Giovanni Donzelli (FdI) ha chiuso il dibattito annunciando il suo voto contrario.