Diecimila volontari al lavoro in strade, parchi e spiagge per “Puliamo il mondo 2015”

116 comuni e 200 località coinvolte in Toscana per la tre giorni di Puliamo il mondo organizzata da Legambiente. Nel weekend quasi 10mila volontari al lavoro per liberare strade, piazze, parchi e litorali da ogni genere di rifiuti abbandonati e rottami, restituendo agli spazi urbani e alle aree verdi ordine, decoro e bellezza.
Tra i rifiuti raccolti tanti oggetti di plastica, ma anche cartacce, bottiglie, rottami di ogni tipo. Firenze (con 23 comuni su 44, 52%), Prato (6 comuni su 7, 85%), Livorno (60%, 12 comuni su 20), Siena (50%, 18 comuni su 36) e Pistoia (10 comuni su 22, 45%) si sono confermate province capofila. Ampia la partecipazione anche nella province di Pisa (18 comuni su 39, 46%). Seguono le province di Arezzo (23%, 9 comuni su 39), di Grosseto (7comuni su 28, 25%), di Lucca (31%, 11 comuni su 35) e Massa Carrara, dove solo tre comuni su 17 (18%) hanno dichiarato la loro adesione. A questi, si devono aggiungere i circoli di Legambiente, gli istituti scolastici ed alcune aziende come Ascit o Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Oltre alla partecipazione dei comuni che, nonostante la crisi economica, posizionano la Toscana tra le prime regioni in Italia per numero di adesioni, sono state moltissime le classi di ragazzi delle scuole primarie e secondarie che hanno preso parte alle attività promosse dalla campagna di Legambiente. “Liberiamo dai rifiuti e dall’indifferenza i centri storici e le periferie delle nostre città. Con questo intento, si è svolta la XXIII edizione di Puliamo il Mondo perché viviamo in città straordinarie, ricche di bellezza, storia, tradizioni, e liberarle dai rifiuti è un piccolo gesto che, se fatto da molti, può avere un grande peso e farci anche apprezzare con maggiore consapevolezza il tesoro di cui siamo custodi. Il filo conduttore della campagna in questa edizione è stato l’ambientalismo sociale, la partecipazione, l’accoglienza e su questi temi infatti si sono svolte le principali iniziative, che hanno visto l’adesione straordinaria di moltissimi profughi e richiedenti asilo …”– ha dichiarato Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.
Nella nostra regione, con il patrocinio della Regione Toscana e il partenariato della Rai sono state tante le iniziative, tra le principali la giornata dedicata alle scuole nel comune di Calenzano all’interno della Festa dell’Ambiente con gli alunni dell’Istituto comprensivo di Settimello, coi profughi ospitati dal Centro di Accoglienza della Caritas e con la collaborazione dei volontari di Legambiente Toscana, della Vab e i lavoratori della Quadrifoglio, puliranno il Parco di Travalle.
Puliamo il Mondo ad Arezzo è stato realizzato invece sabato con la collaborazione di Comune di Arezzo, Sei Toscana, Cesvot e Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici, Associazione Culturale Bangladesh, Il Velocipede onlus, Associazione Castelsecco, Fabbrica del Sole onlus. Sono state tre le aree di intervento: la mattina con un edizione scolastica di Puliamo il Mondo, legata al terreno degli orti scolastici. Nel pomeriggio, invece, la zona di riferimento è stata quella del Pantano (sentieri per San Cornelio, Pista ciclabile lungo il Bicchieraia) in cui le associazioni stanno portando avanti da un anno un bellissimo progetto di Orti urbani a uso sociale, un esempio di lavoro condiviso fra persone con esperienze, abilità e competenze diverse. Ieri invece in Lunigiana, cavalieri e amici della scuderia dell’agriturismo Il Picchio Verde hanno percorso le strade di campagna della Valle del Deglio nel cuore del bosco, a caccia di microdiscariche. I ragazzi adolescenti, ospiti della Comunità Casa di Bastian di Villafranca in Lunigiana e gli operatori di Coopselios, insieme ai soci di Legambiente Lunigiana hanno pulito la Valle fino a dove non può arrivare il cavallo. Nella stessa giornata il circolo di Pistoia, con la collaborazione dei bambini down dell’associazione Il Sole, degli scout Agesci ha organizzato la pulizia degli argini dell’Ombrone da Pontelungo a Gello.