Bencini e Romani (Idv): “Appalti Anas, chiederemo più controlli in Toscana”

“Gli arresti di oggi in Toscana nell’ambito dell’operazione che han coinvolto i vertici regionali dell’Anas dimostra ancora una volta il fortissimo grado di pervasività del cancro della corruzione. Una piaga che in questo caso è ancora più odiosa perchè realizzata in occasione degli appalti che sfruttavano le situazioni di urgenza a seguito di calamità naturali, eventi drammatici che provocano dolore e distruzione”. Lo affermano in una nota i senatori dell’Italia dei Valori Alessandra Bencini e Maurizio Romani, commentando l’operazione della polizia stradale della Toscana e del Corpo forestale, sezione di polizia giudiziaria della procura di Firenze.
“In Italia nessun territorio è immune dalla corruzione e per questo chiederemo all’Autorità anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone di avviare un monitoraggio ad ampio spettro sugli appalti in Toscana – hanno osservato i senatori Idv -. La lotta alla corruzione è la vera priorità del Paese, e come Italia dei valori continueremo a sollecitare il rafforzamento delle norme sia sotto il profilo sia penal-repressivo che amministrativo, l’applicazione della confisca dei beni a corrotti e corruttori e la sospensione dei funzionari pubblici a seguito del rinvio a giudizio. In più, difenderemo con le unghie e con i denti le intercettazioni, quale preziosissimo strumento d’indagine, da qualsiasi eventuale tentativo di depotenziamento”.