Mugnai: “La Regione si impegni per togliere le sanzioni alla Russia, vitale per il nostro export”

1 ottobre 2015 | 09:37
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Mugnai: “La Regione si impegni per togliere le sanzioni  alla Russia, vitale per il nostro export”

Forza Italia in soccorso della Russia per aiutare le aziende toscane. Il capogruppo Stefano Mungai presenterà la prossima settimana una proposta di risoluzione per chiedere alla Regione di muoversi presso il governo e la Conferenza Stato-Regioni per togliere le sanzioni economiche a Mosca. Sanzioni che, solo nel 2014, hanno prodotto una contrazione dell’export pari al -14,8% per un valore di 526 milioni di euro circa, aggiugendo anche misure di sostegno ad hoc per le aziende toscane operanti in Russia.

Secondo dati Istat diffusi nel giugno 2015 – scrive il capogruppo azzurro nel suo documento – le sanzioni sull’export hanno prodotto in Toscana nel 2014 una contrazione dei movimenti di beni verso la Russia pari al -14,8%, con un valore complessivo di circa 526 milioni di euro e cali più vistosi per il settore agricolo (oltre il 50% in meno), manifatturiero (quasi il 15% di perdita) e tessile e abbigliamento a -13%. Ai danni derivanti direttamente dalle sanzioni si aggiunge un’altra conseguenza, forse più temibile sulla lunga distanza, rappresentata dalla perdita di quote di mercato delle aziende italiane a favore di prodotti provenienti da altri paesi. Secondo Federalimentare – si legge ancora – da quando la Russia ha risposto alle sanzioni occidentali bandendo prodotti alimentari sarebbero cresciute nella Federazione le importazioni di prodotti provenienti da Brasile, Argentina, Israele, Turchia, Cile. Il mercato dell’agroalimentare italiano, a cui la Toscana concorre con tanti prodotti doc e docg, sta dunque soffrendo non solo per il calo dell’interscambio, ma anche perché altri paesi stanno cercando di inserirsi nel mercato russo, sovente anche con prodotti contraffatti a imitazione di quelli italiani.
Quanto alle cose di Toscana, Mugnai vuole impegnare la Regione “a monitorare, con gli strumenti di competenza regionale, l’impatto delle sanzioni sul tessuto produttivo toscano e, in particolare, per le piccole e medie imprese che già si trovano in maggiore difficoltà nel mantenere le attuali quote di mercato e “a sostenere mediante bandi regionali, a fronte delle spese sostenute, le attività commerciali di marketing, promozione e diversificazione dell’offerta, le imprese toscane operanti in Russia onde evitare che perdano quote di mercato a favore di altri”.