Appartamenti per minori, interrogazione in Regione. Saccardi: “Se funziona, stabilizzare progetto”
Focus sui progetti sperimentali degli appartamenti per l’autonomia, relativi all’area minori in Toscana. Questo l’oggetto di una interrogazione dei consiglieri Paolo Sarti e Tommaso Fattori, di Si Toscana a sinistra, per sapere se sia stato svolto il monitoraggio previsto dalla delibera di Giunta, se la commissione incaricata abbia valutato i rapporti annuali cui sono tenuti i soggetti gestori dell’accoglienza e se sia prevista una relazione dei risultati in sede di Consiglio regionale. I consiglieri chiedono inoltre alla Giunta con quali modalità vengano gestite le strutture sperimentali di accoglienza e in particolare in che termini siano strutturati il rapporto tra operatori e ospiti, l’orario di assistenza e l’attività svolta. L’assessore Stefania Saccardi, spiegando che i destinatari del progetto sono adolescenti e ragazzi, sia italiani che stranieri, anche nella condizione di stranieri non accompagnati, ha sottolineato che “l’azione di monitoraggio e valutazione da parte della Regione presuppone, ovviamente, che le attività siano effettivamente avviate”. Termine ultimo per l’avvio è comunque il 29 ottobre prossimo. L’assessore ha inoltre spiegato che i singoli progetti, rispondendo a bisogni locali diversificati, offrono soluzioni variegate e riflettono le peculiarità locali. Tuttavia, gli elementi ricorrenti, nei vari schemi di intervento, tendono ad assicurare la valorizzazione delle risorse del ragazzo, la condivisione del processo educativo, il sostegno, l’orientamento e l’accompagnamento ai percorsi scolastici, formativi e di inserimento lavorativo. “Se la sperimentazione andrà bene – ha concluso l’assessore – inseriremo in modo stabile il progetto dentro le normative”. Paolo Sarti si è detto “insoddisfatto per la mancanza di dati, dovuta al rinvio di un successivo decreto; quando avremo i dati, dopo il 29 ottobre, potremo essere forse più soddisfatti, anche se l’esperienza di alcuni operatori, da noi consultati, non ne parla in modo positivo”.