Bugli: “Chiederemo al governo di non smembrare la polizia provinciale”

7 ottobre 2015 | 14:00
Share0
Bugli: “Chiederemo al governo di non smembrare la polizia provinciale”

Non smembrare il corpo di polizia provinciale, 170 persone in tutta la Toscana. Accordo pieno su questo punto tra Regione e sindacati dopo l’incontro di ieri durante i lavori del consiglio, con la giunta di Palazzo Strozzi Sacrati intenzionata a chiedere al governo un rinvio della scadenza del 31 ottobre, termine ultimo entro cui, in base alla riscrittura del decreto legge sugli enti locali approvato dal Senato a luglio, Province e Città metropolitane possono individuare e trattenere il personale necessario all’esercizio delle loro funzioni fondamentali, ovvero ambiente e viabilità, mentre caccia e pesca sono state trasferite alle Regioni. 

“La Toscana è stata la prima ad approvare una legge sul riordino delle funzioni delle province, mentre molte altre Regioni vi stanno provvedendo adesso e in quei territori non sarebbe possibile il rispetto della data”, spiega l’assessore alla presidenza e ai rapporti con gli enti locali Vittorio Bugli. I destini della polizia provinciale erano rimasti allora nel limbo della norma nazionale e per questo una decisione non era stata ancora presa. “Anche se noi i compiti a casa li abbiamo fatti – prosegue Bugli – un rinvio e più tempo a disposizione aiuterebbe a mettersi tutti attorno ad un tavolo e trovare la migliore soluzione possibile. Ognuno per la sua parte, Province comprese. Per questo la Conferenza delle Regioni chiederà oggi un rinvio. Intanto – conclude – il punto di partenza potrebbe essere quello di utilizzare le entrate relative alle sanzioni comminate dalla polizia per contribuire a sostenere le spese per lasciare sostanzialmente integro il corpo di polizia provinciale”.