Mugnai (Fi): “Rossi faccia chiarezza sugli eventuali rapporti tra Pd, Regione e Bulgarella”

“Chi mai smentisce, il governatore Enrico Rossi, quando in un outing spontaneo chiarisce di non aver mai incontrato Bulgarella e di non aver “mai ricevuto da lui finanziamenti per la campagna elettorale”?» A domandarselo è oggi il capogruppo di Forza Italia e coordinatore regionale degli azzurri Stefano Mugnai. Ieri, però, era stato Il Fatto Quotidiano che alle perplessità sollevate da quella dichiarazione di Rossi ha dedicato tutta pagina 6.
Il caso al centro del dibattito è quello legato all’inchiesta sul costruttore Andrea Bulgarella, trapanese trapiantato a Pisa e ritenuto legato a Matteo Messina Denaro detto ‘u siccu’, attualmente il quinto latitante più ricercato al mondo per la sua attività criminale come esponente di spicco di Cosa Nostra.
Fino al post di Rossi, non c’erano effettivamente assunti che stabilissero rapporti certificati tra Bulgarella e la politica toscana: “A parte il fatto che se certe contaminazioni mafiose germinano in Toscana, evidentemente è perché trovano un contesto comunque non ostile, e su questo sarà bene riflettere». Poi, quel post: “Perché quell’excusatio non petita? E se Rossi non ha ricevuto finanziamenti, qualcuno del Pd lo ha invece fatto? Se Rossi sa qualcosa, piuttosto che postare sarà il caso che parli davanti agli inquirenti”. Ma non finisce qui: “Mi piacerebbe sapere, e l’ho fatto in un’interrogazione, se la Regione abbia mai contribuito, ed eventualmente in quale misura e modalità, all’affidamento di appalti e/o lavori pubblici all’imprenditore Bulgarella, ovvero ad imprese e società a lui riferibili. La stessa cosa vorremmo conoscerla rispetto a Comuni o ad altri enti pubblici o a partecipazione pubblica in Toscana. Conoscere fin dove affondino in Toscana i tentacoli di Cosa Nostra, è il primo strumento per reciderli”.