Inaugurata Florence Biennale, Giani: “Qua arte e cultura in molte forme”

“Welcome in Florence. Benvenuti a Firenze”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, ha salutato il numeroso pubblico proveniente da tutto il mondo, che stamani si è riunito alla Fortezza da Basso per l’inaugurazione della decima edizione della Florence Biennale. Accanto a lui, consoli e ambasciatori di quindici paesi rappresentati nella manifestazione: Australia, Filippine, Emirati arabi uniti, Malta, Marocco, Messico, Polonia, Ucraina, Cina, Danimarca, El Salvador, Germania, Spagna, Svezia, Ungheria. Il presidente ha consegnato la medaglia d’argento con il Pegaso, simbolo della Regione Toscana, ai fratelli Celona “fondatori della Biennale e ambasciatori culturali preziosi per Firenze”. “Pasquale e Piero – ha sottolineato – sono riusciti a creare qualcosa di unico nel panorama dell’arte contemporanea, rilanciando Firenze a livello internazionale. Il tema di questa edizione è Arte e Polis, con la città ideale intesa non solo come amiente fisico, ma anche come microcosmo di equilibri tra “uomo e natura”. Lo spazio espositivo ospita 1.332 opere di 423 artisti, provenienti da 62 paesi dei cinque continenti, e resterà aperto fino al 25 ottobre. Giani, al termine dell’inaugurazione, ha accompagnato i rappresentanti diplomatici presenti ad un cocktail lunch nelle sale di Palazzo Panciatichi, insieme agli artisti che sono stati premiati con il riconoscimento alla carriera: Marta Minujin, Mario Carbone e Giampaolo Taiani. Nel corridoio di fronte alla Sala del Gonfalone ha mostrato loro due sculture di Gianfranco Meggiato e due pitture di Pasquale Celona, che saranno esposte per tutta la durata della rassegna,
“E’ significativo che a Firenze arte e cultura non siano declinate solo con il Rinascimento o con le altri fasi storiche che le hanno permesso di primeggiare – ha commentato Giani – ma anche nella contemporaneità, all’insegna del confronto e dell’unione tra artisti”.