Asl Toscana Centro, bufera sul summit dei dirigenti al Ciocco. Scatta interrogazione di Mugnai (Fi)

19 ottobre 2015 | 12:44
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Asl Toscana Centro, bufera sul summit dei dirigenti al Ciocco. Scatta interrogazione di Mugnai (Fi)

Polemiche per il summit di tutti i 178 dirigenti della nuova Asl Toscana Centro al Ciocco Resort e Spa di Barga in provincia di Lucca. Costo: almeno 33mila euro e rotti, sostiene Forza Italia. “Siamo alle solite: sui servizi sanitari si fanno le nozze coi fichi secchi, mentre per i dirigenti si scelgono resort super lusso. Possibile non ci fosse un immobile tra quelli dismessi dalle vecchie Asl di Pistoia, Prato, Firenze ed Empoli che confluiscono nella maxi Toscana Centro in cui far svolgere, se proprio si doveva, l’evento formativo? E a costo zero?”.

A chiederselo, e a formalizzare la domanda entro un’interrogazione a risposta scritta alla giunta regionale, è il vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI). Per altro per lui la domanda ha sapor retorico, dal momento che avendo presieduto nella passata legislatura la commissione d’inchiesta sul patrimonio immobiliare delle Asl toscana lui sa bene che “ce n’erano, di immobili da poter utilizzare senza alcun costo. Certo, non col lusso del resort di Barga. Ovvio”.
L’intervento di Mugnai arriva all’indomani della due giorni al Ciocco: “Il personale dirigente – scrive il vicepresidente della Commissione sanità nella sua interrogazione – dovrebbe essere stato adeguatamente informato sulla riforma sanitaria che la Giunta sta ancora scrivendo, e la location scelta dovrebbe aver contribuito a convincere gli operatori più scettici verso questa riforma. Nella Delibera del Vice Commissario Asl 10 numero 259 del 15.10.2015 Approvazione del progetto formativo “realizziamo la nostra azienda”, sono stati stanziati 33.893,6 euro per le docenze (12.034,05 euro) e per spese di missione partecipanti e affitto sale (21.859,55 euro)”.
Da Mugnai piove sulla giunta regionale una raffica di quesiti, poiché l’esponente di Forza Italia vuol sapere “se non vi fossero altre strutture nelle quattro Asl che potevano soddisfare le esigenze di riunire i 178 dirigenti”, “quale sia stato il criterio di valutazione e scelta della location (bando pubblico, comparazione tra più preventivi privati, ecc)”, “quali siano stati i docenti del corso e quale siano stati gli argomenti trattati” e, siccome sulla stampa il vicecommissario Morello Marchese annuncia ulteriori iniziative del genere, “quali siano le prossime date dei corsi per il personale di comparto e quali location saranno scelte”.