
Non si discuterà oggi (20 ottobre), come inizialmente annunciato, l’approvazione della norma sul trasferimento del personale delle Province alla Regione Toscana seguendo le competenze traferite all’ente di Palazzo Panciatichi. Così si è deciso dopo che il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, ha accolto la richiesta, proveniente da cinque gruppi consiliari, per un ulteriore passaggio in commissione della delibera, che fin qui era solo discussa dai capigruppo dopo l’approvazione della giunta. Il testo passerà venerdì in commissione affari istituzionali alle 11,30 quindi sarà discusso in una seduta straordinaria già convocata per martedì prossimo (27 ottobre).
Proprio oggi i sindacati confederali del pubblico impiego e le Rsa delle Province avevano manifestato sotto il consiglio regionale prima di essere dirottati davanti ai maxischermi della Sala Gigli per assistere alla seduta. Temi principali della protesta quelli dell’incertezza sul futuro dei centri per l’impiego, della polizia provinciale e della sopravvivenza dei futuri enti di area vasta “dovute ad un’assenza – dicono i sindacati – ad oggi di risposte chiare da parte dei livelli istituzionali coinvolti”.