Basi militari: mozione in aula per il ricollocamento dei lavoratori civili licenziati

E’ passata con voto unanime la mozione che impegna la Regione a intervenire nei confronti del governo per trovare le risorse necessarie al ricollocamento dei lavoratori toscani licenziati il 1 gennaio 2013, a seguito della riorganizzazione delle basi militari estere in Italia.
La mozione, presentata da Antonio Mazzeo e Francesco Gazzetti (Pd), impegna la giunta a “mettere in atto tutte le iniziative possibili ed opportune nei riguardi del governo”, affinché la prossima legge di stabilità rifinanzi l’apposito fondo, previsto da una legge del 2007. Come ha spiegato Gazzetti, questi lavoratori hanno perso il posto fra il gennaio 2013 e oggi a seguito della ristrutturazione delle basi. Gazzetti ha ricordato che i lavoratori toscani licenziati dalle basi Usa sono cinque, alcuni dei quali hanno beneficiato di indennità di disoccupazione Aspi per 12 mesi, ma tutti al momento privi di una qualsiasi forma di sostegno al reddito. “L’atto si colloca in un impegno più generale e trasversale della difesa del lavoro nella nostra regione”, ha detto il consigliere. La mozione è stata modificata con un emendamento, proposto da Irene Galletti (M5S) e concordato con i presentatori, che estende l’impegno anche a lavoratori che vengano licenziati d’ora in avanti.