
Si chiama Di sana pianta ed è il nuovo spaccio di filiera corta che sarà inaugurato domani, domani (25 ottobre) a Carmignano alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi. Sarà uno spaccio dove comprare prodotti a chilometro zero, che andranno dal produttore locale direttamente sulla tavola del consumatore, ma anche un luogo dove degustare i prodotti, farli conoscere, incontrare gli agricoltori, organizzare degustazioni, cene a tema, laboratori per bambini, merende “sane e giuste”.
In altre parole un luogo di aggregazione e un progetto di filiera corta, che è stato realizzato grazie anche al finanziamento della Regione Toscana (50 mila euro il contributo regionale), che riunisce una dozzina di agricoltori della zona. L’offerta sarà poi integrata grazie ad un accordo con Toscana Biologica, consorzio che raggruppa una trentina di aziende toscane. L’appuntamento è per le 10 presso il negozio Verdemela in via Roma 7 a Carmignano.
Il progetto regionale Filiera Corta è stato avviato in Toscana fin dal 2007, con l’obiettivo di sostenere le nuove iniziative e il coordinamento di quelle già presenti sul territorio toscano. Ad oggi sono stati finanziati in questo contesto 77 progetti con una spesa per la Regione di circa 4 milioni e 600 mila euro, che hanno attivato investimenti per 5 milioni e 400 mila euro. In particolare sono stati finanziati 24 mercati di produttori, 25 spacci locali, 16 progetti speciali, 5 progetti su arte e cibo, 5 patti di filiera e 2 interventi riguardanti la logistica. Complessivamente i progetti di filiera corta realizzati coprono il territorio di tutta la Toscana.