Bollo auto, nel 2013 la Regione ha incassato oltre 431 milioni

28 ottobre 2015 | 17:46
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Bollo auto, nel 2013 la Regione ha incassato oltre 431 milioni

Il gettito della tassa automobilistica regionale nel 2013 ammonta a oltre 431 milioni e 550 mila euro. Ci sono però circa 7 milioni di euro che la Regione non ha incassato, sempre quell’anno, per garantire l’esenzione dal bollo a una serie di veicoli, tra cui quelli a disposizione delle associazioni di volontariato. E le richieste di esenzione (i mezzi esentati nel 2013 erano 35mila 206) sono in costante aumento. Sono questi i dati più rilevanti emersi da un’indagine su dieci anni di attuazione della legge regionale 49/2003 in materia di tasse automobilistiche, compiuta dagli uffici del Consiglio regionale e illustrata questa mattina durante la seduta della commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd). Era presente anche l’assessore regionale al Bilancio Vittorio Bugli.

Come è stato ricordato durante l’illustrazione, il gettito del 2013 risulta così composto: circa 378 milioni e 440 mila euro derivanti da pagamenti volontari eseguiti dai contribuenti, circa 30 milioni e 770 mila euro riferiti all’attività di precontenzioso e circa 22 milioni e 340 mila euro incassati a seguito di iscrizioni a ruolo. La legge regionale riconosce una serie di veicoli che sono esclusi dal pagamento delle tasse automobilistiche, fra cui quelli di persone disabili, quelli delle organizzazioni di volontariato, i veicoli antincendio. Il numero delle esenzioni nel 2013 era 35mila 206 e questo vale per la Regione circa 7 milioni di euro. Le richieste di esenzione nel corso degli anni risultano in aumento, soprattutto da parte delle Onlus e delle associazioni di volontariato, che insieme hanno presentato il 77% delle richieste. A questo proposito è intervenuto l’assessore Bugli, per precisare che l’amministrazione regionale sta lavorando su alcune questioni, tra cui “comprendere perché le richieste di esenzione stiano aumentando”. Secondo l’assessore sarebbe più opportuno in futuro valutare l’effettivo uso sociale e sanitario dei mezzi, al fine di determinarne l’esenzione. L’assessore ha inoltre spiegato che obiettivo della Regione è quello di incrementare il pagamento del bollo auto per via telematica (attualmente sono circa 20mila i toscani che hanno usufruito di questa modalità sul portale open.toscana), anche perché queste persone sono più facilmente contattabili (lasciano un loro recapito) e dunque può essere spedito loro via mail o sms un avviso della scadenza del pagamento. Per quanto riguarda gli altri, Bugli ha comunque preannunciato che la Giunta pensa, “nell’ottica di un atteggiamento positivo e non sanzionatorio”, a un avviso di scadenza fatto tramite invio per posta del bollettino di pagamento.