Referendum sulla riforma della sanità, consegnate le 55mila firme

4 novembre 2015 | 13:58
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Referendum sulla riforma della sanità, consegnate le 55mila firme

Sono rimaste per più di due ore “congelate” le oltre 55mile firme a sostegno del referendum abrogativo della legge regionale di riforma del sistema sanitario toscano numero 28/2015, raccolte in nemmeno due mesi dal comitato promotore con il sostegno di tutti i partiti di opposizione. Formalmente mancava il collegio di garanzia che secondo la legge doveva riceverle. Poi, però – grazie all’intervento compatto dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Sì Toscana a Sinistra che hanno chiamato il presidente del collegio Stefano Merlini e con la presa di posizione decisiva del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani – la situazione si è sbloccata: firme accettate alle 13,30, con firma di Giani e Merlini accanto a quelle dei rappresentanti del comitato promotore, soddisfatti dell’esito.

“A quanto pare – hanno affermato i consiglieri regionali delle opposizioni dopo lo scioglimento del nodo che avrebbe teso le briglie alla volontà espressa da oltre 55mila cittadini – la buona politica può, se vuole, sconfiggere la cattiva burocrazia asservita alla cattiva politica, quella del Pd e della giunta regionale che cerca in ogni modo di evitare il referendum. Ringraziamo il presidente del Consiglio Giani e il presidente del collegio Merlini per la loro decisione e il comitato per l’impegno nella raccolta delle sottoscrizioni”.
Alla fine dell’odissea tanta la soddisfazione del comitato e dei consiglieri regionali presenti: Tommaso Fattori e Paolo Sarti (Sì Toscana a Sinistra), Stefano Mugnai (Forza Italia), Giovanni Donzelli (Fdi), Claudio Borghi, Marco Casucci, Roberto Salvini ed Elisa Montemagni (Lega Nord), Giacomo Giannarelli, Andrea Quartini, Irene Galletti, Gabriele Bianchi ed Enrico Cantone (M5S).