Giani: “Il privato-sociale motivo di orgoglio e punto di riferimento per la Toscana”

Ci sono “sfide” che si consumano giorno dopo giorno, mettendo in primo piano competenza e capacità di risposta, fino a diventare il “segno distintivo” e un “punto di riferimento”.

Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale, è untervenuto al seminario dedicato ai percorsi terapeutico riabilitativi per i minori colpiti da autismo e disabilità intellettiva con complicanze psichiatriche. L’appuntamento, con valenza formativa per addetti ai lavori, è organizzato da Centro terapeutico europeo (coop sociale) con la collaborazione di Fondazione Stella Maris e si svolge all’Auditorium di Palazzo Panciatichi.
Giani cita per conoscenza diretta queste realtà protagoniste, dice, “del sistema socio assistenziale della Toscana che oggi, sui giornali, è valutato il migliore in Italia da parte di statistiche nazionali”. Il mondo riunito in auditorium per il presidente è il segno “di un sistema in cui pubblico e privato sociale riescono a porsi come punto di riferimento”. Il Centro Terapeutico Europeo “è un’esperienza motivo di orgoglio”; “una grande comunità” che si distingue per “efficacia d’azione e capacità di apertura”. A confermare l’attualità della “sfida” c’è anche Lorenzo Roti, responsabile dell’organizzazione delle cure e percorsi di cronicità della Regione Toscana. La “sfida”, ribadisce, è provare a saldare “patti forti” con le famiglie e i soggetti che lavorano nell’assistenza, in maniera da assicurare “un cambio di passo: la dimensione pubblica dell’evento assistenziale”.