Consenso a donare gli organi nella carta di identità, i Cinque stelle chiedono tempi più rapidi

Ci sarà ancora da aspettare per quanto riguarda l’inserimento del consenso o del diniego alla donazione di organi nella carta di identità. In aula l’assessore Saccardi ha risposto a una interrogazione del Movimento 5 stelle e spiegato il funzionamento del progetto “Una scelta in Comune”, che è un obiettivo della rete nazionale dei trapianti e sostenuto dalla regione a vari livelli.
Rispondendo ad uno dei quesiti posti, ha chiarito che si ritiene perfettamente sostenibile “anche una ulteriore promozione economica, in relazione essenzialmente alla necessità di fornire ai Comuni materiale informativo”. Inoltre, l’assessore ha detto che nelle riunioni di coordinamento svolte nei mesi scorsi tra Centro Trapianti e Anci-Federsanità, Organizzazione Toscana trapianti e Aido, sono emerse difficoltà relative all’adeguamento dei software delle anagrafi, “argomento in via di soluzione ma strettamente correlato alle iniziative dei singoli comuni”.
Il consigliere Andrea Quartini si è detto “parzialmente soddisfatto: vorremmo che si fosse già a regime”. In ballo ci sono temi delicatissimi, quali ad esempio la “reperibilità degli organi”, e la maggiore trasparenza delle liste di attesa. L’invito del consigliere è “ad accelerare i tempi”.