Graduatorie sanità, Estar fa ricorso. Mugnai (Fi): “Non se ne viene a capo”

“Sulla vicenda delle graduatorie concorsuali della sanità annullate da Estar non se ne viene a capo. Così, mentre la giunta regionale rassicura, Estar si costituisce in giudizio a difesa della propria delibera di annullamento. In mezzo, ci sono le vite dei lavoratori. Per loro torniamo a invocare chiarezza”: così il vicepresidente della commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo Fi) che interviene alla vigilia della prima udienza, prevista per domani al Tar, per il procedimento con cui i precari della sanità chiedono la sospensiva della delibera Estar di annullamento 280/2015 e il ripristino dello scorrimento delle graduatorie attive a quel momento. Ebbene: Estar, l’ente unico regionale di approvvigionamento di beni e servizi per il sistema salute toscano, si è costituito in giudizio contro di loro.
“Nell’ultima seduta di consiglio regionale – ricorda Mugnai – l’assessore Saccardi, rispondendo a una mia interrogazione, tornava a rassicurare sul fatto che la giunta stesse procedendo in direzione della riattivazione delle graduatorie concorsuali del comparto sanità annullate di punto in bianco nel luglio scorso da Estar. Poi però apprendiamo che Estar talmente non intende rinunciare a quell’annullamento da essersi costituito in giudizio contro i precari le cui vite sono state colpite da quella decisione, e che domani si preparano alla prima udienza nel procedimento con cui chiedono l’annullamento della delibera Estar 280/2015 e la riapertura delle graduatorie. Con Estar, ripeto, parte avversa. Ora, siccome in mezzo tra questi due comportamenti divaricati, le affermazioni della giunta regionale e l’atteggiamento giudiziario di Estar, ci sono le vite di persone in carne e ossa, una volta di più torno a chiedere chiarezza con una misura finalmente decisiva, che ponga a fine a questo balletto di circostanze contraddittorie”.