Aeroporto di Firenze, il Pd: “Sì al potenziamento e all’integrazione con Pisa”

25 novembre 2015 | 12:38
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Aeroporto di Firenze, il Pd: “Sì al potenziamento e all’integrazione con Pisa”

Procedere con la qualificazione dell’aeroporto di Peretola, intervento infrastrutturale strategico per lo sviluppo economico e sociale della Regione Toscana, per rafforzare e così consolidare quello toscano come il terzo sistema aeroportuale a livello nazionale, specializzando i due scali di Pisa e Firenze, nell’ottica di una gestione integrata: è la volontà del gruppo Pd espressa da una risoluzione, presentata in aula da Stefano Baccelli, consigliere regionale e presidente commissione ambiente e territorio.

A questo intervento strategico si deve accompagnare una riqualificazione complessiva di tutta l’area coinvolta, attraverso un miglioramento infrastrutturale, paesaggistico ed ambientale, a partire dall’inderogabile realizzazione e valorizzazione del Parco della Piana, a molti altri interventi, come l’estensione del sistema tramviario fiorentino fino a Sesto e Campi, il potenziamento dei collegamenti ferroviari tra Firenze, Pisa e Prato, e molti altri ancora; monitorare lo sviluppo progettuale complessivo e garantirne un’efficace comunicazione a cittadini e enti coinvolti spetterà a un Osservatorio di controllo che comprenda le istituzioni coinvolte. Questi gli aspetti principali contenuti nell’atto presentato dal gruppo consiliare, che impegna la Giunta regionale a riferire nuovamente in Consiglio i passaggi procedurali che si intendono portare avanti per quest’opera. “La posizione del gruppo Pd – ha riferito in aula Stefano Baccelli – è netta. Siamo a favore del potenziamento dell’aeroporto di Firenze e vogliamo che ciò sia fatto per bene. Per questo, bisogna andare oltre la valutazione sulla singola infrastruttura e guardare a tutta l’area della Piana. L’obiettivo è raggiungere il maggior equilibrio possibile tra la salvaguardia ambientale, l’urbanistica e la celerità dei trasporti. Ecco perché, con la nostra risoluzione, impegniamo la giunta toscana a tornare in Consiglio, dopo i prossimi passaggi istituzionali, per verificare se questo maggior equilibrio è stato raggiunto attraverso gli interventi che abbiamo proposto. Siamo consapevoli inoltre dell’ importanza strategica dello sviluppo di un unico sistema aeroportuale toscano, che passa da un rafforzamento della dotazione esistente e la specializzazione delle funzioni degli scali di Pisa e Firenze, in un’ottica di gestione integrata, con l’obiettivo di consolidare quello toscano quale terzo sistema aeroportuale a livello nazionale”.