Treni, migliora la puntualità sulla Lucca-Aulla e la Firenze-Viareggio

25 novembre 2015 | 14:23
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Treni, migliora la puntualità sulla Lucca-Aulla e la Firenze-Viareggio

Migliora la puntualità dei treni sulla Lucca-Aulla e la Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio. Il confronto su base annua evidenzia un +6,2% per la prima linea (94,1% a fronte di 87,8% del 2014) e +3,4% per la seconda. Un segnale di come gli interventi su infrastrutture e tecnologie e il progressivo rinnovo del materiale rotabile, Vivalto per la Viareggio e i nuovi Swing per la Lucca-Aulla, comincino a dare dei (piccoli) risultati tangibili.

Intanto anche per il mese scorso, gli abbonati di due linee, la Porrettana e la Prato-Bologna, avranno diritto al bonus previsto dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia per i disservizi registrati sulla rete regionale: in questi casi si è infatti superata la soglia del 4% e il conseguente diritto al bonus per i pendolari. Nella fattispecie l’indice della Prato-Bologna ha raggiunto il 7%  e quello della Porrettana il 4,3%. L’indice di riferimento è calcolato considerando l’andamento del servizio linea per linea, in particolare i ritardi in minuti accumulati in arrivo e i minuti di servizio non resi (treni soppressi), in entrambi i casi per cause imputabili al gestore del servizio o al gestore della rete. In generale nel mese di ottobre gli indici di riferimento per il calcolo del bonus sono risultati in netto calo rispetto a quelli registrati nello stesso mese del 2014, quando le linee interessate furono sei. La puntualità media invece è inferiore rispetto al mese di settembre (91,7% rispetto a 92,5% di settembre), con una riduzione più sensibile su alcune delle singole linee (Aretina 89,1 a fronte di 91,3% di settembre), Prato – Bologna (88,4% a fronte di 92,3%), Porrettana (91,9% a fronte di 97,6% di settembre). Da rilevare comunque che, nonostante l’accentuarsi delle criticità che solitamente si manifestano nel periodo autunnale, legate agli eventi meteo, l’andamento della puntualità nel mese di ottobre del 2015 si è mantenuto a livelli elevati, contribuendo al mantenimento di una media annuale (primi 10 mesi) di oltre il 92% a fronte della media dello stesso periodo del 2014 di 90,5%