Caos turni in sanità, Nursind: “Regione sapeva della direttiva Ue da più di un anno”

27 novembre 2015 | 15:25
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Caos turni in sanità, Nursind: “Regione sapeva della direttiva Ue da più di un anno”

“La Regione Toscana era a conoscenza della scadenza del 25 novembre da oltre un anno, ma ha mandato una nota alle aziende sanitarie solo un mese fa per chiedere loro di attivare tutte le azioni possibili per fare fronte all’emergenza turni”. A dichiararlo è Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale Nursind, sindacato autonomo degli infermieri. L’atto di accusa arriva all’indomani dell’entrata in vigore della normativa europea che impone lo stop al mancato rispetto dei turni di riposo per medici e infermieri, 11 ore ogni 24 lavorate. “La Regione si attivi subito per avviare nuovi concorsi per assumere infermieri – continua Giannoni – anche alla luce del pronunciamento del Tar che ha cancellato definitivamente le graduatorie in essere”.

“Nel territorio regionale – sottolinea il coordinatore regionale Nursind – abbiamo già segnalazioni circa interventi rinviati, compresi alcuni trapianti di organi. Siamo al caos dei turni, mentre si avvicina il periodo più intenso dell’anno per i presidi sociosanitari”.
“Eppure ci sarebbe stato tutto il tempo per intervenire. La situazione è nota da anni – accusa Giampaolo Giannoni – ma le parti sociali sono state convocate unicamente per chiedere ulteriori proroghe sulle deroghe. Sul piatto però non c’è praticamente niente: parliamo di 8 euro lordi di aumento sul nuovo contratto, quando l’ultimo rinnovo contrattuale risale al 2009”. Domani il Nursind parteciperà alla manifestazione in programma a Roma per il rinnovo contrattuale per il pubblico impiego.