
“Concentrare le risorse da destinare alle politiche di sostegno al sistema produttivo”, questo il senso di una mozione – a firma dei consiglieri Pd Leonardo Marras, Antonio Mazzeo e Gianni Anselmi – che chiede alla giunta regionale una serie di impegni precisi. Come illustrato dal presidente della quarta commissione Anselmi, l’atto impegna la giunta regionale a concentrare le risorse, con particolare riferimento a quelle derivanti dalla nuova programmazione del Por/Fsr per il sostegno di investimenti strategici in ricerca, sviluppo e innovazione; attivazione di strumenti di ingegneria finanziaria, attraverso l’alimentazione di specifici fondi rotativi; la promozione di azioni regionali di carattere strutturale a favore del riequilibrio territoriale; azioni finalizzate al rilancio di filiere produttive territoriali mediante l’attivazione di incentivi che sviluppino forme di cooperazione. La mozione, ancora, impegna la giunta ad allocare a favore di tali interventi risorse precedentemente destinate alle politiche del credito. “Con questo atto intendiamo mettere un punto fermo nel merito”, ha spiegato Anselmi.
Rinvio in commissione per approfondire problematiche riscontrate nel sistema di accesso al credito e rispetto ad alcune linee strategiche è stato chiesto da Enrico Cantone (M5s), cui si è unito anche Giacomo Giannarelli (M5s), accennando all’audizione con i poli tecnologici toscani, che invitavano a cambiare rotta, ovvero a fare politiche sulla domanda e non sull’offerta. Leonardo Marras (Pd), spiegando che il discorso dei poli tecnologici è altra cosa rispetto alla politica degli incentivi, ha sottolineato la necessità di attivare tale politica, spaziando dalle risorse regionali a quelle europee. “Le risorse produttive della Regione non vanno martellate ma incoraggiate” ha affermato Claudio Borghi (Lega nord), invitando a proseguire sulla strada di “atti energici”. “La mozione poteva essere anche meno generica, ma gli elementi di fondo sono condivisibili”, questa la posizione di Tommaso Fattori (Sì), che si è soffermato sulla capacità di mettere assieme più elementi. L’atto è stato approvato a maggioranza.