Tutela del miele e degli apicoltori, sì del consiglio regionale a mozione Lega Nord

All’unanimità il consiglio regionale chiede alla giunta di attivarsi, con adeguate campagne di promozione ed informazione, a tutela del miele, degli apicoltori e dei consumatori toscani. La mozione, presentata dal gruppo Lega Nord ed approvata dall’aula, impegna la giunta, in particolare, ad attivarsi presso il Governo e la Commissione Europea, affinché la direttiva di settore, ed i relativi regolamenti, prevedano che, oltre all’origine del miele, sia riportata in etichetta la reale composizione del prodotto, con particolare riferimento alla presenza di organismi geneticamente modificati (Ogm).
E’ stato Roberto Salvini (Lega Nord) ad illustrare il testo, ricordando che l’Italia sta importando dal 2013 un quantitativo di miele pari a circa 18 milioni di chili, superiore alla produzione nazionale. Oltre la metà proviene dall’Ungheria e circa il 10 per cento dalla Cina. Salvini ha sottolineato che la Corte europea di giustizia, nel settembre 2011, ha stabilito che il polline è un ingrediente del miele e, quindi, la presenza di Ogm va indicata in etichetta.
Il voto favorevole di M5S è stato dichiarato da Irene Galletti, che ha sottolineato come l’apicoltura di qualità sia un settore strategico per la Toscana, da tutelare e promuovere, anche a fronte di una normativa nazionale molto carente.