Fattorie didattiche in Toscana, la Regione approva il logo

4 dicembre 2015 | 10:59
Share0
Fattorie didattiche in Toscana, la Regione approva il logo

Chi vuol fare la “Fattoria didattica”? Ora la Regione ha approvato il logo che contraddistingue ufficialmente l’attività in Toscana con il relativo disciplinare d’uso. Per potersi iscrivere all’elenco e avere diritto all’uso del logo è sufficiente collegarsi al sito di Artea, scaricare un modulo per autodichiarazione (la Dua), compilarlo e seguire la procedura indicata. Secondo la legge regionale l’attività di fattoria didattica è svolta dalle aziende agricole o agrituristiche che lavorano in prevalenza con le scuole, favorendo lo sviluppo della conoscenza dell’ambiente rurale attraverso un contatto diretto, finalizzato a riscoprire il valore dell’agricoltura e del mondo rurale.

Le aziende che si iscrivono dovranno utilizzare il logo “Rete delle fattorie didattiche della Toscana” che si pone l’obiettivo della riconoscibilità da parte del consumatore. Questi i requisiti necessari (previsti dalla legge 30/2003 sull’agriturismo, modificata a fine 2014) per l’imprenditore, un suo familiare o un collaboratore: attestato di frequenza del corso per operatore di fattoria didattica tenuto da una agenzia accreditata della Regione Toscana; diploma o laurea in materie pedagogiche; diploma o laurea in materie agrarie; ualifica di guida ambientale; dichiarazione di aver svolto attività didattiche e di animazione rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado nei cinque anni precedenti l’entrata in vigore della legge sulle fattorie didattiche della Toscana; attestato di frequenza di un corso avente ad oggetto l’attività di fattoria didattica organizzato dalle province, da altre regioni o dalle
associazioni di categoria e conseguito prima dell’entrata in vigore della legge sulle fattorie didattiche della Toscana.