Sì a nuovo statuto della società Interporto Toscano dalla commissione regionale ambiente

Sono quattro gli articoli dello statuto della società Interporto Toscano Amerigo Vespucci spa sottoposti a modifica nell’ambito delle procedure di monitoraggio delle partecipazioni regionali. Modifiche che hanno riscosso il parere favorevole a maggioranza della commissione ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), pur con una raccomandazione formulata dallo stesso presidente. La previsione di un range di membri del consiglio di amministrazione da cinque a nove, inserita all’articolo 20, “dovrebbe essere rivista al ribasso con un range da cinque a sette in coerenza e in conformità alla normativa che invita ad una limatura dei costi”, ha commentato il presidente Baccelli.
Per quanto attiene gli altri articoli, sono oggetto di modifica gli obiettivi della società costituita con leggi regionali nel 1987 (art. 4). In particolare viene aggiunto quello di sviluppare il proprio status strategico di retroporto dello scalo portuale di Livorno. Sulla delibera di giunta hanno espresso parere contrario tutte le opposizioni. Il vicepresidente segretario della commissione Francesco Gazzetti (Pd) ha espresso soddisfazione per le modifiche introdotte alla società che ha come oggetto sociale l’allestimento di un interporto finalizzato allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto. “Sono convinto che questi interventi potranno rendere più operativa e funzionale una realtà che contribuisce al rilancio del settore”, ha commentato a margine della seduta di oggi.