Rossi: “Riforma della sanità, sul referendum decideranno gli organi competenti”

“I diritti della minoranza devono essere rispettati tanto e quanto quelli della maggioranza. Sul referendum gli organi competenti decideranno. Ricordo comunque che a livello nazionale ci sono state 12 consultazioni per cui le firme sono state raccolte e poi non sono state fatte”. Così il governatore della Toscana, Enrico Rossi, a chiusura del dibattito che ha preceduto la votazione sulla proposta di stralcio presentata dal capogruppo del Pd Leonardo Marras. “La maggioranza – ha rilevato Rossi – ha il dovere di governare e ricordo che in campagna elettorale mi sono presentato con una riforma difficile, che prevede 3 Asl dal prossimo primo gennaio”. “Ho ricevuto 650mila voti sul mio programma di governo” ha continuato il presidente criticando le opposizioni e accusandole di aver “turlupinato i cittadini davanti agli ospedali dicendo loro che questa riforma favorisce la privatizzazione”.
Rossi ha stigmatizzato il tentativo di “strumentalizzare la sanità” da parte delle opposizioni che “dovranno comunque abituarsi: abbiamo vinto le elezioni e abbiamo il dovere di governare nel rispetto dei cittadini che non è mai mancato”. Il presidente ha annunciato che a gennaio, “entro 30 giorni dall’approvazione della legge, riporteremo in Aula gli articoli stralciati per attuare quanto promesso in campagna elettorale”. Tornando sul punto referendum Rossi ha aggiunto che “vedremo strada facendo cosa accadrà, noi andiamo avanti su quella del governo”. E rivolgendosi alle opposizioni: “non faremo accordi sottobanco con voi. Gli uffici devono svolgere il proprio lavoro”.