Feste toscane: il 25 marzo sarà Capodanno dell’Annunciazione o dell’Incarnazione

14 gennaio 2016 | 17:00
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Feste toscane: il 25 marzo sarà Capodanno dell’Annunciazione o dell’Incarnazione

Il 25 marzo non sarà più “Capodanno toscano” ma “Capodanno dell’Annunciazione” o “Capodanno dell’Incarnazione”. E’ questa la novità emersa al termine dell’incontro tra il presidente del consiglio Eugenio Giani, il consigliere segretario dell’ufficio di presidenza Antonio Mazzeo e l’assessore alle Manifestazioni storiche del Comune di Pisa Federico Eligi.

Nelle prossime settimane sarà promosso un apposito bando rivolto a tutti i comuni della Toscana Giani si è dichiarato “soddisfatto di questa intesa trovata dopo giorni di dibattito sul Capodanno toscano. Ciò che ho a cuore è valorizzare una rievocazione storica importante per tutta la Toscana e adesso sono convinto che ci riusciremo”. “La mattina del 25 marzo sarò a Pisa a festeggiare la prima edizione di questo Capodanno, che coinvolgerà tutta la Regione, mentre il pomeriggio a Firenze ci sarà l’inaugurazione della mostra di pittori contemporanei dedicata proprio al tema dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria e per l’occasione il Palazzo del Consiglio regionale in via Cavour, con il suo percorso storico, sarà aperto al pubblico”, ha aggiunto il presidente.
“Sono contento di essere riuscito a trovare una sintesi tra le diverse posizioni – ha aggiunto il consigliere Mazzeo – e mi fa piacere che il presidente Giani abbia riconosciuto il protagonismo e la centralità del capodanno pisano. Si tratta di una esperienza che rappresenta una importante tradizione della nostra regione, nella quale tantissimi cittadini si identificano e si sentono protagonisti. Sono certo che all’interno del percorso condiviso oggi possa ulteriormente essere valorizzata ed essere capofila e protagonista delle iniziative in programma il prossimo marzo”.