
Approvato a maggioranza il bilancio di esercizio 2014 dell’Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura, Artea, che secondo quanto contenuto in delibera ha rispettato le disposizioni di contenimento delle spese previste dalla normativa regionale svolgendo la funzione di organismo pagatore dei fondi comunitari e di organismo intermedio riconosciuto dall’Unione Europea. Tecnicamente il bilancio di esercizio 2014 si è chiuso con una perdita di circa 50 mila euro che però è stata compensata da un fondo di riserva relativo a un avanzo di amministrazione per l’anno 2012.
Ad illustrare brevemente in aula la proposta di deliberazione è stato Gianni Anselmi, Pd, presidente della Seconda commissione, che ha evidenziato il “buon lavoro” svolto da Artea ed anche il “ruolo importante nel settore agricolo” che contraddistingue l’agenzia. Roberto Salvini, Lega Nord, ha invece annunciato il “convinto voto contrario” sottolineando le “molte problematicità” dell’Agenzia regionale.
Irene Galletti, M5s, nell’annunciare il voto contrario, ha affermato che “restano immutate le criticità non solo del bilancio ma di Artea stessa” sostenendo che “il potenziale di Artea è enorme, i poteri sono enormi, ma è un assessorato ombra della Regione”.
Ha concluso il breve dibattito Leonardo Marras, capogruppo Pd, che si è detto “spiazzato” dagli interventi di Salvini e della Galletti, ribadendo il ruolo di “organismo pagatore” di Artea e la “grande importanza” che essa ha per il settore agricolo della Toscana nel suo complesso.