
Il consiglio regionale respinge una mozione presentata dal capogruppo del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli in merito “all’intesa tra la Regione Toscana e Equitalia, per il recupero delle entrate e delle somme non pagate da terzi”. Il dispositivo impegnava la giunta regionale “a valutare l’opportunità di prevedere l’internalizzazione del servizio di riscossione dei crediti regionali, attualmente svolto da Equitalia”.
La mozione, ha spiegato Giannarelli, è stata presentata con due obiettivi: “Il primo è aiutare i cittadini, difenderli da un atteggiamento spesso vessatorio di Equitalia, che opprime il cittadino con insistenza. Il secondo è quello di ottenere un risparmio economico, stimato in circa un milione di euro all’anno”. L’iniziativa ha ottenuto l’appoggio del gruppo Lega Nord, annunciato in aula dal consigliere Claudio Borghi: “Voteremo a favore in un’ottica di responsabilizzazione del territorio, quello che la Lega chiede sempre. È un po’ comodo far arrivare le buste da Equitalia: meglio che le buste le faccia arrivare la Regione, così i territori sono responsabilizzati sia nel pagare che nel riscuotere”. Contrario il Partito democratico: “La Regione ha valutato la soluzione attuale come la più conveniente – ha spiegato in Aula il consigliere Andrea Pieroni –, non solo dal punto di vista economico, ma anche la più efficace. Le alternative potrebbero essere la gestione diretta, con i costi legati alla necessità di investire in professionalità e competenze specifiche, oppure l’affidamento ad altri soggetti esterni, con il rischio di eventuali fallimenti. Si ritiene quindi che l’affidamento a Equitalia sia comunque la soluzione più pratica, funzionale ed economica”.