Province, nuova legge presto in Consiglio regionale

28 gennaio 2016 | 17:36
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Province, nuova legge presto in Consiglio regionale

Per semplificare la successione della Regione nei procedimenti e nei rapporti in corso, la commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), ha licenziato, con parere favorevole espresso a maggioranza, la nuova proposta di legge sul riordino delle funzioni delle Province e della Città metropolitana. Con la legge regionale del 30 ottobre scorso l’attenzione è stata concentrata sul trasferimento del personale. Con questo testo si affrontano le questioni ancora aperte.

Nel dettaglio su diverse materie (agricoltura, caccia, pesca, formazione, ambiente, energia, difesa del suolo e relativi procedimenti di Valutazione d’impatto ambientale) si punta a trasferire al più presto alla Regione la quasi totalità dei procedimenti di autorizzazione in corso ed altre attività che non hanno riflessi finanziari.
In questo modo si cerca di ridurre il sistema degli ‘avvalimenti’ di personale regionale da parte delle province per le attività che restano tra le loro competenze. Nella stessa prospettiva si prevede la possibilià di nominare commissari per la realizzazione di opere pubbliche di interesse particolare.
Un punto critico è la successione della Regione nelle quote delle nove società provinciali, che gestiscono i controlli termici sugli impianti di climatizzazione. Le difficoltà incontrate dalle Province nella riorganizzazione aziendale determinano la necessità di una proroga di sei mesi, fino al 1 luglio, per il trasferimento. La proroga non interessa la Provincia di Grosseto, che non gestisce questa funzione con una specifica società.
Con l’occasione vengono introdotti alcuni correttivi sul personale e sui trasferimenti di funzioni, che coinvolgono unioni e comuni capoluogo.
Il testo di legge interviene anche sulle funzioni esercitate dalla Regione per le politiche attive del lavoro per garantire una gestione unitaria delle attività amministrative, in particolare quelle necessarie alla gestione delle risorse degli enti locali. La continuità dei servizi sarà assicurata dalla creazione di uffici comuni tra Proviince, Città metropolitana e Regione e viene lasciata aperta la possibilità di ulteriori modalità di collaborazione, in particolare con l’utilizzo di sistemi informatici. Per quanto riguarda la viabilità, si amplia la possibilità di ricorrere, con convenzione, a forme di gestione unitaria del personale regionale e provinciale. Le convenzioni possono prevedere l’utilizzo del personale a titolo gratuito, in condizioni di reciprocità. Si amplia anche la possibilità di ‘avvalimenti’ di personale regionale da parte delle unioni dei comuni. Sulla proposta di legge, che sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale, i consiglieri Gabriele Bianchi ed Enrico Cantone (M5S) hanno espresso parere negativo.